Saldi al via sotto la pioggia: presi d’assalto i centri commerciali - Foto e video

Prima giornata di saldi, venerdì 5 gennaio, in chiaroscuro con la pioggia che ha inevitabilmente penalizzato i negozi in città, mentre nei centri commerciali si è assistito ad un vero e proprio boom di clienti. È bastato dirigersi verso i mall orobici per toccare con mano come l’esperienza di shopping tradizionale nei negozi fisici continui a generare interesse e consensi. L’asse interurbano e le principali direttrici verso Oriocenter hanno registrato traffico e code per tutta la giornata con l’apice raggiunto nel tardo pomeriggio.

Caccia alle occasioni

Molte persone in coda questa mattina all’apertura degli ingressi del centro commerciale Oriocenter, per l’avvio dei saldi invernali, al via oggi in tutta la Lombardia. Il numero dei visitatori è poi aumentato nel corso della giornata. Nella caccia alle occasioni i punti vendita più gettonati sono stati quelli dell’abbigliamento, sia per adulti che per bambini: la scelta per molti è stata indirizzata verso i capispalla come piumini e cappotti, in vista dell’abbassamento delle temperature atteso in questi giorni, e poi scarpe e accessori di moda. L’interesse dei visitatori ha però coinvolto anche settori merceologici diversi come i gioielli, l’abbigliamento sportivo e gli store di elettronica.

In generale i centri commerciali orobici sono stati presi d’assalto (anche Curno e Le due Torri di Stezzano registrano una buona affluenza) in questa prima giornata di svendite: complice la pioggia e gli sconti molto alti applicati da subito nelle catene di negozi delle principali gallerie i bergamaschi hanno preferito fare shopping nel confort degli ipermercati. Poche le persone che si sono avventurate invece in centro a Bergamo a causa del maltempo. Ma siamo solo all’inizio.

Tra oggi e domenica 7 gennaio saranno circa 12 milioni gli italiani che acquisteranno un prodotto moda a prezzo scontato - nei negozi e sulla rete - per una spesa complessiva di circa 1,8 miliardi di euro. A stimarlo è Confesercenti, sulla base di un sondaggio condotto con Ipsos sui consumatori, integrato da una survey condotta sulle piccole e medie imprese associate a Fismo, l’associazione dei negozi di moda Confesercenti.

Complessivamente, quattro italiani su dieci hanno già pianificato di comprare in saldo, con un budget medio previsto di 267 euro, e c’è un ulteriore 56% che acquisterà in caso di offerta interessante e che quindi non ha ancora preventivato una spesa.Una quota in crescita rispetto agli scorsi anni, segnale di una maggiore attenzione da parte delle famiglie, che quest’anno si orienteranno su acquisti ragionati ed «utili».

Sui saldi, i negozi fisici mantengono stabilmente la preferenza dei consumatori: li sceglie per almeno un prodotto l’83%, contro il 51% che prevede di acquistare anche online. Sul territorio nazionale, a partecipare alle vendite di fine stagione saranno oltre 80mila negozi, con uno sconto medio di partenza del 25%. La disponibilità sarà più ampia del solito per un autunno inverno dalle temperature più miti del normale. Un cambiamento climatico che ha inciso sul 96% delle imprese, che segnalano un calo medio del -46% delle vendite dei prodotti delle collezioni autunno inverno.