Sagra degli Scarpinòcc, tre giorni per gustare i sapori della tradizione

L’APPUNTAMENTO. Dal 23 al 25 agosto i buongustai sono avvisati, a Parre torna l’appuntamento con uno dei piatti tipici della bergamasca. Promossa dalla Proloco al Pala don Bosco, la manifestazione offre anche iniziative turistiche per conoscere il paese.

Torna nel fine settimana uno degli eventi più attesi dai bongustai di tutta la provincia, e non solo. A Parre va infatti in scena la 58esima edizione della «Sagra degli Scarpinòcc», i tipici ravioli del paese il cui nome si riferisce alla forma che richiama vagamente quella delle calzature artigianali di panno, cucite dalle donne parresi per i propri figli e nipoti.

Preparati 120mila ravioli

Il via alla sagra è fissato per venerdì 23 agosto, alle 18 al Pala don Bosco dell’oratorio, per proseguire poi sabato e domenica. Circa 120.000 i ravioli sono pronti per essere cucinati: gli Scarpinòcc hanno un ripieno a base di formaggio grattugiato, pangrattato, spezie e prezzemolo e sono stati preparati per l’occasione dalle signore del paese. Saranno poi serviti con burro fuso ed una spolverata di formaggio.

Le visite guidate

Non solo cibo: Pro Loco Parre, alla regia della kermesse, che ha ottenuto il marchio di Sagra di Qualità negli scorsi anni, ha infatti previsto anche una serie di eventi culturali con «Fuori Sagra». Obiettivo scoprire le bellezze di Parre, tra natura e cultura. Tra le varie proposte laboratori per i più piccoli con «Crea i tuoi Scarpinòcc», in programma nel pomeriggio di sabato e domenica, visita guidata alla mostra fotografica Pozzi-Electa presso la fabbrica Pozzi di Ponte Selva, venerdì pomeriggio. Ma anche visita alla galleria di Santa Barbara, nel pomeriggio di sabato, ed alla Casa della Pierina, per scoprire come si viveva a Parre ad inizio Novecento, prevista domenica pomeriggio. Sabato e domenica possibilità di visite guidate all’Antiquarium ed al parco archeologico Parra Oppidum degli Orobi.

Una specialità rinomata

Tutte le sere, dopo la cena in programma musica e tombolata. La manifestazione si terrà anche in caso di maltempo. Un piatto originariamente povero quello degli Scarpinòcc, nato nel contesto rurale di Parre, moltissimi anni fa. Oggi molto apprezzato anche al di fuori dei confini provinciali. Negli scorsi mesi, i ravioli erano comparsi sulle pagine del The New York Times, annoverati tra i primi piatti italiani più succulenti, da assaggiare ad ogni costo

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