Ruba cellulare negli spogliatoi e cerca di rivenderlo: denunciato

Teatro della vicenda, che si è conclusa con la restituzione del telefonino alla legittima proprietaria (una 13enne di Treviglio), il Centro sportivo di Almenno San Bartolomeo dove, intorno alle 18 di sabato 9 marzo, si è disputata la partita del campionato under 14 tra la Cologno 7 di Cologno al Serio e la Chorus Bergamo Volley. A pochi minuti dall’inizio del match alcuni ragazzi che erano tra le fila della tifoseria colognese hanno abbandonato la loro postazione per introdursi negli spogliatoi e rovistare tra borsoni e giubbotti. Uno di loro, un minore, ha preso un iPhone 14. Poi se ne sono andati.

La 13enne, di rientro dalla partita, non ha più ritrovato il cellulare dove l’aveva lasciato. Le altre atlete subito si sono mobilitate per capire cosa fosse successo, fino a quando una pallavolista del Chorus Volley Bergamo ha ricevuto la segnalazione che un conoscente stava proponendo, via web, uno smartphone simile a quello rubato, al costo di 600 euro. Spacciandosi per la madre, la vittima del furto è quindi riuscita a stabilire un contatto via social con il ladro mostrando interesse per l’annuncio.

«Quando mia figlia è entrata in contatto con lui attraverso il mio profilo Instagram – spiega la madre della 13enne – quello ha detto che era sì in possesso di uno smartphone, ma di averlo trovato per terra e che, proprio in quel momento, lo stava per consegnare ai carabinieri in quanto essendo sprovvisto di sim non era stato possibile contattare il proprietario. Trovato il numero di telefono del ragazzo, l’ho chiamato personalmente per avvisarlo che, qualora avesse depositato il telefono in caserma, avrei provveduto a ricompensarlo». Dopo aver restituito alla madre della 13enne il dispositivo, il ladruncolo, che inizialmente aveva negato il suo coinvolgimento nel furto, ha poi ammesso di averlo commesso. Nei confronti del giovane è scattata una denuncia per furto. Sulla vicenda indagano i carabinieri della Stazione di Almenno San Salvatore.