Raffica di furti in Bergamasca: scoperto il responsabile
L’OPERAZIONE. Un furto subìto, nell’ottobre 2024, dal parroco di Canonica d’Adda presso la propria abitazione ha dato il via ad una meticolosa indagine dei carabinieri, culminata con l’arresto del responsabile.
La denuncia, formalizzata dal sacerdote presso la Stazione dei carabinieri di Fara Gera d’Adda, ha avviato un’attività investigativa che, grazie all’analisi dei sistemi di videosorveglianza e dei transiti veicolari, ha permesso di identificare l’autore del furto e l’autovettura utilizzata per i suoi spostamenti. Il sospettato è un cittadino italiano residente a Milano e con precedenti.
Nel mese di novembre, su delega della Procura di Bergamo, i carabinieri hanno quindi eseguito una perquisizione presso l’abitazione dell’indiziato. Sebbene non sia stata recuperata la refurtiva, sono stati sequestrati un lampeggiante per auto e capi di abbigliamento compatibili con quelli indossati durante il furto.
Rubò anche le offerte parrocchiali ad Azzano
Grazie alla collaborazione tra i diversi Comandi delle Compagnie di Treviglio e di Bergamo, l’uomo è stato riconosciuto come il responsabile di ulteriori reati commessi in altre località della provincia di Bergamo. In particolare lo scorso 6 aprile del furto di computer portatili presso la Fondazione “Ikarus” di Calcio; il 18 giugno del furto di denaro contante nell’abitazione del vicario parrocchiale di Azzano San Paolo, dove aveva prelevato le offerte parrocchiali.
In casa sequestrati un lampeggiante per auto e capi di abbigliamento compatibili con quelli indossati durante il furto
Furti nelle scuole
Lo scorso 27 ottobre avrebbe tentato anche un furto all’Istituto scolastico “Don Cirillo Pizio” di Cologno al Serio e un altro presso la scuola dell’Infanzia “Peruzzo” di Urgnano, dove avrebbe sottratto denaro contante. Sempre nella stessa giornata, l’uomo aveva rubato computer portatili presso l’Istituto scolastico “Abate Bravi” di Cologno al Serio.
Rintracciato lo scorso 15 dicembre nel Milanese
Sulla base dei numerosi elementi raccolti, la Procura di Bergamo ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del sospettato. Tuttavia l’uomo non era stato rintracciato. Fino allo scorso 15 dicembre quando i carabinieri di Sesto San Giovanni sono riusciti a individuarlo in una struttura ricettiva di Paderno Dugnano. L’uomo è stato arrestato e trasferito nel carcere di Monza.
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