Predore, scontro auto-moto: due giovani feriti: lei è grave

Viaggiavano in sella alla loro moto, sulla litoranea di Predore (Statale 469) quando, intorno alle 20,30 di ieri, hanno impattato violentemente contro una macchina che stava svoltando in un parcheggio all’altezza del porto Ponecla, in via Sarnico. Nell’impatto i due giovani motociclisti (lui alla guida, lei passeggera) conviventi a Bolgare, sono stati sbalzati per alcune decine di metri. La ragazza – F. B. le iniziali – ha subìto le conseguenze più gravi: è stata rianimata, intubata e trasportata con l’elisoccorso in codice rosso all’ospedale di Brescia. Lui – S. G., 25 anni – invece è stato trasportato in codice giallo all’ospedale di Chiari, non sarebbe in condizioni preoccupanti.

Stando alle prime ricostruzioni dei carabinieri di Costa Volpino e Tavernola, intervenuti per i rilievi, entrambi i veicoli stavano procedendo in direzione di Sarnico quando la moto, sempre secondo i rilievi, forse sorpassando la colonna di auto dirette verso il basso lago è finita contro il Suv che stava svoltando a sinistra nel parcheggio. La ragazza è stata quindi sbalzata per una trentina di metri e dopo aver sbattuto contro un cartello stradale è finita nell’aiuola che separa il parcheggio dall’area cani, battendo violentemente contro un’auto parcheggiata e il cordolo dell’area verde. Il giovane invece è caduto sull’asfalto poco distante dal luogo dell’incidente.

Illesi i passeggeri della macchina, una Volvo (rimasta danneggiata nella parte anteriore sinistra) su cui stavano viaggiando marito e moglie di Seriate, entrambi del 1966, che si sono fermati immediatamente dopo l’impatto. Il violento boato ha richiamato in strada diverse decine di persone. Sul posto sono intervenuti l’elisoccorso di Brescia, l’ambulanza della Croce rossa di Palazzolo sull’Oglio, quella del gruppo volontari di Adro, l’automedica di Bergamo e i carabinieri delle stazioni di Costa Volpino e Tavernola, che fanno capo alla compagnia di Clusone. La strada è stata chiusa al traffico in entrambi i sensi di marcia per quasi due ore, in modo da permettere le operazioni di soccorso e i rilievi. A risentirne la viabilità tra Sarnico e Tavernola, soprattutto a fronte dell’orario di rientro dopo la domenica estiva.