Pioggia e temperature crollate anche di oltre 10 gradi. Da mercoledì torna il caldo

IL METEO. Se n’è andata la terza ondata di calore dell’estate . Le massime sono scese dai 35 gradi di sabato ai 24 di domenica. Mazzoleni (3BMeteo): «Ma settembre sarà ancora caldo».

È arrivata la pioggia a mettere la parola fine alla terza ondata di caldo di quest’estate regalando, nella giornata di domenica, un fresco risveglio e temperature più piacevoli per l’intera giornata. Così, dopo un mese circa, niente caldo e soprattutto niente afa, con un brusco calo termico che ha fatto precipitare le temperature anche di oltre 10 gradi. Fino al giorno prima si toccavano ancora picchi di 34/35 gradi, mentre ieri le massime sulla nostra provincia non sono andate oltre i 24, con lo zero termico sceso dagli oltre 5.000 metri dello scorso weekend fino a 3.700.

Finita la terza ondata

Se n’è andata quindi anche la terza ondata di calore di quest’estate, la più lunga – iniziata a metà luglio e proseguita fino al 17 agosto – ma anche la più calda, con massime che a luglio (il 22, 28 e 31) hanno toccato i 34 gradi, per arrivare fino ai 35/36 gradi sulle zone di pianura tra il 10 e il 14 agosto, il periodo in assoluto più caldo dell’estate 2024 nella Bergamasca. Nella prima ondata, la settimana di fine giugno, invece, le massime non avevano superato i 32 gradi, e nella seconda, tra 9 e 11 luglio, si erano raggiunti i 33 gradi in città. Temperature che, comunque, in termini numerici, sono inferiori a quelle registrate la scorsa estate, quando la colonnina aveva toccato, specie tra il 19 e il 25 agosto, anche i 38 gradi nell’area della città.

Con il 50% di umidità, dei 35 gradi reali se ne percepiscono 46/47 e nella settimana più calda, poco prima di Ferragosto, l’umidità sulla nostra provincia era tra il 40/50%, per salire a 70/90% la sera tardi e di notte

Più umidità del solito

Eppure quest’anno abbiamo sofferto di più. «A creare i maggiori disagi – spiega il meteorologo di 3BMeteo, Manuel Mazzoleni – afa e, in quest’ultima ondata, masse d’aria molto calde e umide che hanno accentuato il calore percepito, e il problema delle notti tropicali, dove le minime non scendevano sotto i 22 gradi e il caldo si faceva sentire anche nel corso della notte e il primo mattino, senza concedere mai alcuna tregua». Se quindi i valori non erano altissimi, l’umidità ne faceva schizzare alle stelle la percezione. Basti pensare che con il 50% di umidità, dei 35 gradi reali se ne percepiscono 46/47 e nella settimana più calda, poco prima di Ferragosto, l’umidità sulla nostra provincia era tra il 40/50%, per salire a 70/90% la sera tardi e di notte.

Torna il caldo a settembre

Ad allentare la morsa del caldo, però, è arrivata la pioggia, anche con fenomeni brevi, ma intensi, all’alba sulla parte occidentale della Bergamasca. In media, nella notte tra sabato e domenica, sono caduti tra i 30/60 mm di acqua su valli e Orobie, 5/10 mm nella bassa pianura e poco più sulla fascia pedemontana. «Ma l’estate non è ancora finita – continua il meteorologo –. Le previsioni stagionali ci mostrano un settembre ancora caldo, pur senza raggiungere i valori di agosto»›.

Da mercoledì l’alta pressione tornerà a impossessarsi di gran parte del Centro-Nord. Tornerà quindi il bel tempo e saliranno le temperature

Settimana dal tempo mite

Nel frattempo, la prossima settima ci regalerà temperature più piacevoli: «La perturbazione si allontana – conclude Mazzoleni –. Martedì persiste ancora un po’ di variabilità, ma senza pioggia. Da mercoledì, poi, l’alta pressione tornerà a impossessarsi di gran parte del Centro-Nord. Tornerà quindi il bel tempo e saliranno le temperature, che però non andranno oltre i 32 gradi. Un altro peggioramento si potrebbe invece avere il prossimo fine settimana, ma sono previsioni che vanno confermate».

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