![La contrada di Rusio sorge poco fuori Castione, sulle pendici della Presolana. Gli abitanti sono 42, dai due agli 86 anni La contrada di Rusio sorge poco fuori Castione, sulle pendici della Presolana. Gli abitanti sono 42, dai due agli 86 anni](https://storage.ecodibergamo.it/media/photologue/2023/9/25/photos/cache/piccolo-bello-e-abitato-il-borgo-di-rusio-resiste_b21bae1e-_QGX6ZR9_v3_large_libera.webp)
Cronaca / Valle Seriana
Martedì 26 Settembre 2023
Piccolo, bello e abitato: il borgo di Rusio resiste
CASTIONE DELLA PRESOLANA. La contrada ha 42 abitanti, 12 sono under 30. Candidato quest’anno a entrare nella lista dei «Borghi più belli d’Italia».
![La contrada di Rusio sorge poco fuori Castione, sulle pendici della Presolana. Gli abitanti sono 42, dai due agli 86 anni La contrada di Rusio sorge poco fuori Castione, sulle pendici della Presolana. Gli abitanti sono 42, dai due agli 86 anni](https://storage.ecodibergamo.it/media/photologue/2023/9/25/photos/cache/piccolo-bello-e-abitato-il-borgo-di-rusio-resiste_b21bae1e-_QGX6ZR9_v3_large_libera.webp)
Incastonato tra le montagne e immerso nel verde, il piccolo borgo montano di Rusio (Rüs in dialetto), a Castione della Presolana, è un esempio di architettura contadina ben conservata, un luogo dove trovare pace e silenzio, una piccola e caratteristica contrada dove, a dispetto delle statistiche che vedono i borghi montani spopolarsi completamente, gli abitanti resistono, anzi crescono. In fondo, come racconta uno degli storici abitanti che incontriamo vicino alla caratteristica chiesa dedicata a San Giacomo, «vivere a Rusio è bellissimo, è un borgo unico – afferma il settantenne Mario Ferrari – e qui è casa nostra».
![Uno scorcio del borgo Uno scorcio del borgo](https://storage.ecodibergamo.it/media/photologue/2023/9/25/photos/cache/piccolo-bello-e-abitato-il-borgo-di-rusio-resiste_a8dc222e-_xiaS9br_v3_large_libera.webp)
Un borgo che il comune già bandiera Arancione ha candidato proprio quest’anno come Borgo più bello d’Italia. Negli anni Novanta i proprietari delle case hanno deciso di restaurare le abitazioni, rispettando l’architettura del luogo. Così i fabbricati rurali, ora solo un paio, sono stati riqualificati. Case in pietra, loggiati, tetti in coppi, e lungo le strette strade del borgo l’acciottolato.
Dei 42 abitanti registrati in anagrafe, cinque hanno recentemente trasferito la residenza, la più anziana è una signora del 1937, il più giovane ha invece solo due anni. Grazie anche alle ultime famiglie che qui si sono trasferite sono 12 gli under 30 di cui 8 minorenni, tra questi l’ultimo nato del 2021.
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