Perdere chi si ama: sogni e speranze per ritrovarsi

LA RECENSIONE. «Restano, le cose che finiscono». Concita De Gregorio, giornalista e scrittrice, affronta in modo poetico ed evocativo il tema della perdita nel racconto «In mezzo a un milione di rane e farfalle» (Feltrinelli) illustrato da Beatrice Alemagna.

«Quando le persone che ami non ci sono più - scrive De Gregorio - è molto doloroso. Fa piangere, avere gli incubi la notte, non dormire, non aver più voglia di alzarsi né di fare nulla». Esiste però un luogo dove ritrovare le cose perdute. Le persone che ci mancano sono presenti nei nostri pensieri, possiamo ricordarle e nominarle. Nel nostro tempo, sottolinea l’autrice, mancano spesso i contatti «reali» e questo genera solitudini inedite: nel suo originale «quaderno degli appunti», aiuta a scoprire come colmare l’assenza, riannodare i fili, ritrovare la speranza.

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Anche dietro l’apparenza leggera e scanzonata di Luca Gervasi, content creator noto per i suoi video con la gatta Belen, c’è una storia di perdita e rinascita. La ripercorre nel libro «Sotto il cielo più azzurro» (Sperling & Kupfer), in cui ricorda Alfonso, amico d’infanzia, la sua malattia e la sua scomparsa. Luca viene profondamente toccato dal lutto, che lo spinge a cambiare le sue priorità. Nel percorso affronta paure e avversità, trasmettendo al lettore l’invito a lasciarsi sorprendere dalla vita e a credere nei sogni.

La stessa traccia di speranza, con la possibilità di trasformare il dolore, pervade infine «La vita impossibile» di Matt Haig (edizioni E/o). Raccogliendo l’eredità di una cara amica, la protagonista Grace Winters, insegnante di matematica in pensione, si ritrova a vivere un’inaspettata avventura che trasforma le ferite in opportunità.

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