Per la salute degli occhi diagnosi e cure più efficaci

L’oftalmologia, la branca della medicina che si occupa della salute degli occhi, sta attraversando un momento di grande evoluzione dal punto di vista della diagnosi e della cura. Una buona notizia perché le malattie che riguardano gli occhi sono in continua crescita, per almeno due motivi: da una parte l’aumento dell’età media di vita che si registra nei paesi più industrializzati fa sì che le patologie croniche siano in costante aumento così come le conseguenze che queste possono produrre, a vario titolo, sui nostri occhi; dall’altra c’è la maggiore precisione degli strumenti diagnostici, i quali oggi permettono di portare alla luce un numero maggiore di patologie rispetto al passato, consentendo così l’applicazione di cure sempre più personalizzate ed efficaci sia in termini di terapie mediche sia chirurgiche.

Cataratta e degenerazione maculare senile

Tra le patologie oculari più diffuse ci sono quelle legate all’aumento dell’età delle persone quindi la cataratta senile e la degenerazione maculare senile. Patologie da tenere in forte considerazione: la chirurgia della cataratta è oggi la più praticata al mondo e la degenerazione maculare senile è la principale causa di perdita della vista nella popolazione con oltre 50 anni.

«La cataratta altro non è che l’invecchiamento del cristallino, la lente biconvessa presente nel nostro occhio che permette la messa a fuoco dei raggi che provengono dall’esterno e vengono fissati sulla retina – spiega il dottor Enrico Giacomotti, responsabile della Chirurgia della Cataratta del Centro Oculistico di Humanitas Castelli diretto dal professor Mario Romano –. Con il passare degli anni questa struttura invecchia, si raggrinzisce, perde trasparenza, per cui i raggi che la devono attraversare hanno sempre più difficoltà a farlo».

E l’occhio mostra quindi diversi fastidi. «I primi segnali sono, ad esempio, provare un fastidio evidente in presenza della luce e non distinguere bene i colori che perdono di luminosità e contrasto. Dal punto di vista pratico poi, porta al dover cambiare le lenti degli occhiali con una certa frequenza perché si vede sempre meno bene».

Sul fronte della cura, l’unica soluzione sicura e completa per la cataratta consiste nella sostituzione del cristallino opaco con una protesi trasparente. «Gli strumenti e le nuove tecniche a nostra disposizione – dice il dottor Enrico Giacomotti – garantiscono un intervento veloce e sicuro, che permette di ottenere ottimi risultati e una cicatrizzazione rapida, per cui il paziente a distanza di un giorno può tornare a eseguire le sue attività quotidiane».

La maculopatia senile, invece, è la patologia più diffusa tra quelle che riguardano la macula, la zona centrale della retina. «Per quanto riguarda le cause e la sua comparsa, oltre al trascorrere dell’età, tutto dipende dall’esistenza o meno di una familiarità a questa malattia e da uno stile di vita non adeguato – sottolinea il dottor Davide Allegrini, responsabile del servizio di Maculopatia del Centro Oculistico di Humanitas Castelli –. Nelle forme iniziali può non avere manifestazioni, ma con il passare del tempo può comportare un abbassamento della vista e della qualità visiva in generale. Si possono ad esempio vedere linee o immagini distorte, soprattutto al centro del campo visivo, e si può fare fatica a leggere».

Gli strumenti diagnostici a disposizione degli oculisti permettono di fare diagnosi sicure e dettagliate e il percorso di cura si avvale di trattamenti terapeutici progrediti, tra cui «le iniezioni intravitreali di anticorpi monoclonali che, iniettati nell’occhio, contrastano il fattore di crescita che permette l’instaurarsi e lo sviluppo della membrana che colpisce la macula- aggiunge il dottor Davide Allegrini -. Sono iniezioni che devono essere ripetute nel tempo, per cui è importante per il paziente poter contare su un centro specializzato, che possa gestirne la cura in ogni momento».