Oltre 21.500 lupi in Europa, aumentati del 58% in un decennio

Grazie alle politiche di conservazione della fauna selvatica , i lupi in Europa sono aumentati del 58% nell' ultimo decennio , passando da 12.000 a 21.500 esemplari : Paesi come Italia , Germania , Bulgaria , Grecia , Polonia , Spagna e Romania , contano più di mille lupi ciascuno . Lo indica lo studio condotto su 34 Paesi e pubblicato sulla rivista PLOS Sustainability and Transformation dal gruppo internazionale di ricerca guidato dall'italiana Cecilia Di Bernardi, dell'Università svedese di scienze agrarie, e coordinato da Luigi Boitani della Sapienza di Roma.

Le popolazioni di lupi hanno fatto registrare un aumento in 19 dei 34 dei Paesi presi in esame : Italia, Austria, Belgio, Bulgaria, Repubblica Ceca, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Lituania, Paesi Bassi, Polonia, Repubblica Slovacca, Slovenia, Svezia, Svizzera e la parte europea della Turchia. Il numero di esemplari è invece rimasto sostanzialmente stabile in otto Paesi (Albania, Croazia, Lussemburgo, Norvegia, Portogallo, Romania, Spagna, Ucraina), ed è diminuito in Bosnia ed Erzegovina, Montenegro e Macedonia del Nord.

Sulla base dei dati raccolti, si stima che nell' Unione Europea i lupi uccidano 56.000 animali domestici all'anno , su una popolazione totale di 279 milioni di capi di bestiame. Sebbene il rischio vari da Paese a Paese, in media un capo di bestiame ha una probabilità dello 0,02% di essere ucciso dai lupi ogni anno. Risarcire gli allevatori per queste perdite costa ai Paesi europei circa 17 milioni di euro all'anno . “Alcuni Paesi, come Croazia, Francia, Grecia, Italia, Norvegia e Spagna, hanno avuto perdite assolute significativamente maggiori rispetto ad altri, probabilmente legate a diverse pratiche di allevamento e diversi sistemi di compensazione”, riporta lo studio.

Per quanto riguarda gli attacchi alle persone , che sono " estremamente rari in Europa ", gli autori sottolineano che quelli segnalati in Italia e Grecia sono stati molto probabilmente da parte di cani, non lupi. “In alcune popolazioni - spiegano i ricercatori - l 'ibridazione con i cani sta diventando una minaccia per la conservazione del lupo, con stime segnalate che potrebbero persino includere alcuni ibridi”.

Lo studio evidenzia come i lupi possano avere anche impatti economici positivi , ad esempio riducendo gli incidenti stradali e i danni alle piantagioni forestali tramite il controllo delle popolazioni di cervi selvatici . Tuttavia, non sono disponibili dati sufficienti per quantificare questi benefici.

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