Olimpiadi: Simone Consonni e il quartetto azzurro avanti tutta nell’inseguimento

CICLISMO SU PISTA. Il quartetto azzurro dell’inseguimento a squadre (con il bergamasco Simone Consonni) fa segnare il quarto tempo nelle qualificazione. Martedì caccia a un posto in finale.

Missione compiuta: nelle qualificazioni dell’inseguimento a squadre maschile, gli azzurri campioni olimpici in carica hanno chiuso con il quarto posto e restano in corsa per confermare il titolo conquistato a Tokyo. Lunedì 5 agosto nella prima giornata di gare del ciclismo su pista alle Olimpiadi di Parigi, Filippo Ganna, Jonathan Milan, Francesco Lamon e il bergamasco Simone Consonni nelle qualificazioni hanno fermato il cronometro sul tempo di 3’44”351, quarto miglior crono dopo Australia (3’42”958), Gran Bretagna (3’43”241) e Danimarca (3’43”690), e soprattutto con un rassicurante margine di vantaggio sul quinto posto della Francia (3’45”514).

Martedì gli azzurri sfideranno l’Australia (miglior tempo nelle qualificazioni) per un posto nella finale per l’oro

Solo le prime quattro possono infatti ambire a un posto nella finale per l’oro di mercoledì: le finaliste usciranno dai duelli incrociati Australia-Italia e Gran Bretagna-Danimarca di martedì (dalle 19,14). Per un posto nella finale per il bronzo entreranno invece in gioco anche le quattro squadre che nelle qualificazioni si sono classificate dal 5° all’8° posto: Nuova Zelanda-Belgio, Francia-Canada. Le formazioni che martedì faranno segnare i due tempi migliori (escluse ovviamente le finaliste per il titolo) si giocheranno il terzo gradino del podio .

Martedì alle 17,30 debutterà poi il quartetto femminile, con le qualificazioni: con ogni probabilità in sella le bergamasche Chiara Consonni e Martina Fidanza (entrambe di Brembate Sopra), Vittoria Guazzini e Letizia Paternoster, mentre la piemontese di Sarnico Elisa Balsamo avrà un turno di riposo visto che domenica è stata impegnata nella prova su strada.

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