Economia / Valle Cavallina
Mercoledì 27 Marzo 2024
Olimpiadi, il Palaghiaccio di Cortina chiama la Ecoedile di Trescore per rifarsi il look
VERSO I GIOCHI 2026. L’impresa di Trescore si è aggiudicata un bando da 12 milioni per ampliare gli spogliatoi, adeguare l’impiantistica e rimuovere le barriere architettoniche della struttura.
Le Olimpiadi e Paralimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026 parleranno anche bergamasco: sarà infatti l’impresa Ecoedile di Trescore Balneario ad eseguire i lavori di ampliamento degli spogliatoi atleti, di rimozione delle barriere architettoniche e adeguamento dell’impiantistica del palazzetto del ghiaccio di Cortina d’Ampezzo.
I lavori da metà maggio
Il bando di gara da 12 milioni di euro per i lavori al palaghiaccio è stato vinto dall’impresa bergamasca della Val Cavallina guidata dai fratelli gemelli Daniele (titolare) ed Enzo (dirigente della parte tecnica) Nembrini, che hanno concorso contro importanti imprese nazionali.
Alla gara per l’appalto integrato, ovvero progettazione esecutiva e realizzazione dell’opera, Ecoedile ha partecipato a dicembre 2023 e l’aggiudicazione definitiva è stata comunicata lo scorso gennaio. Ora, entro il 29 aprile dovrà presentare la progettazione esecutiva e, lasciando 15 giorni per le verifiche della società Infrastrutture Milano Cortina Simico, darà inizio ai lavori verso metà maggio: il cronoprogramma per completarli prevede la consegna a novembre 2025.
«Siamo entusiasti di affrontare questa nuova sfida che coinvolge una complessità di figure tecniche mettendoci alla prova – dichiara Enzo Nembrini –. Come giovane società bergamasca, negli ultimi 15 anni abbiamo affrontato tante esperienze cogliendo tutte le opportunità che ci offriva il mercato nel settore delle costruzioni a livello nazionale. Gli appalti ai quali partecipiamo non sono mai casuali, facciamo una selezione mirata perché ci piace lavorare con passione ed entusiasmo, unendo design, arte, architettura e costruzione».
L’impresa della Val Cavallina è stata creata dai fratelli Nembrini nel 2006 per la passione di entrambi verso il mondo delle costruzioni, dopo varie esperienze professionali nel settore. Dopo due anni Ecoedile ha iniziato a muoversi a livello nazionale, in particolar modo in Liguria, basso Piemonte e Lombardia, acquisendo lavori nell’edilizia privata e pubblica.
A Casale Monferrato ha realizzato la centrale idroelettrica deviando il fiume Po con darsene, sul lago di Como ha edificato ville importanti, a Portofino ha curato il restyling del lussuoso hotel Splendido, ad Assisi il recupero conservativo della Torre Mammona del 1400, a Genova il parking in zona fiera, mentre attualmente sono ben 25 i cantieri attivi con la realizzazione di scuole dell’infanzia e mense scolastiche a Bonate Sopra, Cenate Sotto, Palosco, Romano di Lombardia e altri comuni.
Il recupero di Casa Suardi
«L’ultimo lavoro importante è stato il recupero della storica Casa Suardi che si affaccia su Piazza Vecchia, inaugurata recentemente e che ospita l’ampliamento della Biblioteca Angelo Mai – spiega Enzo Nembrini –. La crescita della società è avvenuta negli anni 2013, 2014 e 2015 con un’evoluzione importante: dal fatturato iniziale di 4 milioni siamo passati ai 27 del 2023 e abbiamo un portafoglio ordini di ben 70 milioni. Abbiamo 56 dipendenti, di cui una decina tecnici e 7 amministrativi. Abbiamo certificazioni Iso e Soa, e attualmente è in corso quella Esg».
Nel 2018 Ecoedile ha realizzato la sua nuova sede in via Volta, una struttura avveniristica diventata il quartiere generale dove nascono idee e progetti che vengono sviluppati con passione non solo nella costruzione ma anche nel mondo dell’arte, dell’architettura moderna e del design. Tornando allo storico Palaghiaccio cortinese, durante i Giochi ospiterà le gare di curling e forse alcune di pattinaggio
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