Nuotava spesso al lido Nettuno, poi la tragedia. Grumello piange Guido Belussi

SARNICO. L’ex bancario di Grumello, 72 anni, s’è tuffato dal pontile. Alcuni ragazzi l’hanno visto nuotare ma nessuno l’ha poi notato scomparire sott’acqua. L’allarme della moglie. Il corpo individuato a 20 metri di distanza.

Ancora una tragedia in uno specchio d’acqua. Questa volta non un fiume, come accaduto quattro volte nell’ultimo mese nella nostra provincia, ma il lago d’Iseo. La vittima era un bravo nuotatore e, spesso, con la moglie, raggiungeva il lido Nettuno, la spiaggia comunale di Sarnico, per trascorrere alcune ore al lago, per nuotare e vincere la calura estiva in un luogo che gli era particolarmente caro.

Ma questa volta, il bagno nel lago gli è stato fatale. E il lunedì che doveva essere di relax si è improvvisamente trasformato in una tragedia. A perdere la vita nel pomeriggio di ieri, nelle

acque del Sebino, è stato Guido Belussi, 72 anni, bergamasco di Grumello del Monte, pensionato da poco più di dieci anni e per una vita bancario, anche con incarichi dirigenziali in Banca Intesa Sanpaolo.

Era giunto al lido Nettuno, a Sarnico, nel pomeriggio, poco dopo le 16,30, direttamente dalla sua abitazione in compagnia della moglie Mariangela. Poi la decisione di entrare in acqua dopo aver percorso quasi completamente i cento metri di pontile in legno, una struttura dotata di gradini in acciaio che permettono di scendere fino a pelo d’acqua. Erano circa le 17,30 quando il pensionato si è immerso, ma in pochi minuti si è consumata la tragedia. Il 72enne, dopo aver nuotato per un breve tratto, è stato inghiottito dalle acque, forse colpito da un improvviso malore.

Ad accorgersene è stata la moglie che, seduta nell’ampio prato del lido Nettuno e non vedendolo arrivare, si è preoccupata percorrendo la passerella in legno. Lì, proprio nel punto in cui il marito era probabilmente entrato in acqua, ha notato le sue ciabatte e ha immediatamente invocato l’aiuto dei bagnanti, pochi, peraltro, essendo lunedì. La donna ha chiesto se l’avessero visto, mostrando pure la sua foto al cellulare.

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«Lo abbiamo visto nuotare tranquillamente verso una boa gialla nelle vicinanze della passerella - raccontano quattro ragazzi di Carobbio degli Angeli -, ma poi ci stavamo tuffando e divertendo e non ci siamo proprio preoccupati, per noi era un nuotatore come tanti». Inizialmente la moglie ha pensato che si fosse allontanato, raggiungendo il parco privo di ciabatte, ma ben presto si è dovuto prendere atto della possibile sparizione in acqua.

I soccorsi

Immediata la richiesta di soccorsi al 112 e l’arrivo al lido di una vera e propria task force, con l’elicottero dei vigili del fuoco di base all’aeroporto di Milano- Malpensa, il nucleo Saf (Speleo alpino fluviale) dei vigili del fuoco di Bergamo arrivato da Dalmine e in gommone da Monte Isola, i vigili del fuoco di Palazzolo sull’Oglio, l’Areu con auto medica e ambulanza dei volontari Croce Blu Basso Sebino , i volontari della Guardia costiera ausiliaria, i sommozzatori del Soccorso fluviale di Treviglio, i carabinieri di Sarnico e la polizia locale.

Poco prima delle 19, l’uomo è stato identificato dall’elicottero dei vigili del fuoco, a una distanza di circa 20 metri dalle scalinate in ferro della passerella, dove il lago è profondo circa tre metri. In una decina di minuti è stato così possibile recuperare il corpo del 72enne. Al personale sanitario non è stato possibile fare altro che constatarne il decesso, fra la disperazione della moglie che ha seguito le fasi delle ricerche.

La vittima

Guido Belussi a ottobre avrebbe compiuto 73 anni. Oltre alla moglie Mariangela (la prima consorte era morta parecchi anni fa), lascia nel dolore due figli, Pietro e Nicola. Era appassionato del lago e delle camminate. La salma in serata è stata restituita alla famiglia; la camera ardente è stata allestita nell’abitazione di via Gambarelli, a Grumello del Monte. La data dei funerali non è ancora stata stabilita.

La famiglia Belussi è molto nota in paese: i genitori di Guido in passato avevano gestito una bottega di alimentari nel centro di Grumello, il fratello aveva un bar prima di diventare venditore ambulante di formaggi. Il 72enne aveva anche due sorelle. Guido Belussi è la quinta persona annegata in meno di un mese nei fiumi e nei laghi della Bergamasca. Nel Sebino, tra l’altro, rimane da recuperare un’altra vittima, Chiara Lindl, la 20enne tedesca inghiottita dall’acqua il 1° settembre dello scorso anno mentre stava facendo una gita in motoscafo tra Pisogne e Lovere.

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