Morti i due cigni della Trucca. Ruzzini: aperte tutte le ipotesi

IL RITROVAMENTO. L’assessore comunale al Verde: «Vogliamo capire cosa è successo, l’attenzione sarà massima».

I due esemplari di cigni del parco della Trucca a Bergamo sono stati trovati morti nella mattinata di lunedì 12 agosto. A darne notizia è stata l’assessore comunale al Verde Oriana Ruzzini: «Warner Ravanelli, il responsabile del Servizio Verde del Comune mi ha avvisato che uno dei due animali era stato trovato morto e che l’altro era in fin di vita», spiega l’assessore. «L’agronomo, andato sul posto, ha invece constatato la morte di entrambi», puntualizza Ruzzini sottolineando anche la collaborazione dei referenti della polizia provinciale: la competenza sulla fauna selvatica è in capo alla Provincia e alla Regione Lombardia.

Gli animali sono stati poi portati al centro veterinario di riferimento della polizia provinciale per l’autopsia, al fine di scoprire la causa del decesso. Si aspettano ancora i risultati. «Siamo interdetti – commenta l’assessore –. Uno dei due cigni era stato introdotto da non molto, poco dopo il nostro insediamento, in sostituzione di un esemplare mancato nell’autunno scorso». Ora restano dunque da capire le cause dell’accaduto. «A differenza degli esemplari presenti nel parco Locatelli in centro città, che spesso litigano e non si accettano, per cui è stata messa anche una retina divisoria, questi due non avevano mai dato segno di lotta che potesse portare a scontri pericolosi – aggiunge Ruzzini –. Si rispettavano molto bene». Qualche cittadino ha assistito al trasporto dei due animali deceduti. «Voglio ribadire che ci sarà tutta l’attenzione del caso per capire quale sia la causa del decesso. Se una malattia, un atto vandalico, un avvelenamento o qualsiasi altra cosa», assicura l’assessore.

Viste le alte temperature di questi giorni si potrebbe pensare anche che la causa possa essere il caldo. Ma l’assessore non si sbilancia: «Terrei aperte tutte le possibilità così da capire le cause attraverso l’autopsia. Nessuno prenderà con leggerezza quanto accaduto e andremo fino in fondo. E, anche se la competenza è della polizia provinciale, come Comune e come Servizio Verde ovviamente garantiamo la massima attenzione affinché si faccia chiarezza».

© RIPRODUZIONE RISERVATA