Mascio, la fase «orologio» in salita ricorda la precedente regular season

TIRI LIBERI. Sino a questo momento il cambio del coach non ha determinato l’auspicato scossone alla squadra. Appena rientrato Vitali, prossimo il ritorno di Miaschi: si assisterà al cambiamento di rotta?

Anche nella seconda fase della stagione agonistica denominata «orologio» la Mascio non sta dando segnali di reattività. Due sinora i flop, all’esordio a Verona e in casa contro Cividale del Friuli. Non è il caso di consolarsi per la sconfitta di un unico punto in terra scaligera e di due al PalaFacchetti nella sfida successiva. Tirando le somme, il percorso del team trevigliese ricorda, più o meno, quello certificato quando sulla panchina dirigeva l’esonerato Alessandro Finelli. In altre parole il lavoro del subentrato Giorgio Valli non ha ancora prodotto l’auspicato scossone. In termini pratici la posizione in classifica della Mascio (settima) non è mutata con quella lasciata alle spalle della precedente regular season. La squadra ha beneficiato nell’ultimo confronto dell’importante rientro di Vitali e sembra prossimo quello di cecchino Miaschi. L’una e l’altra pedina riusciranno a ridare sprint ad uno scacchiere allineatosi al via del torneo 2023-2024 con la ragionevole ambizione di puntare alla massima divisione nazionale? Adesso come adesso l’obiettivo sembra pressoché improponibile, a meno che non ci sia una favolosa rimonta, non del tutto inedita in ambito sportivo.

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