Maltempo ancora per dieci giorni. «Neve tonda» nell’Isola

METEO. Si tratta della cosiddetta «Graupel» o «grandine molle» che ha imbiancato Carvico. Il Sebino cresciuto di 20 centimetri in quattro giorni.

Almeno per una settimana o anche dieci giorni, la pioggia continuerà a cadere sulla nostra provincia, concedendo, forse, una piccola tregua solo giovedì. «Il vasto e profondo vortice di bassa pressione che si sta formando – dice il meteorologo di 3BMeteo Daniele Berlusconi – stazionerà sulla Bergamasca per diversi giorni. Mercoledì 28 febbraio è attesa ancora un po’ di pioggia, se pur in quantità minore, ma tra venerdì e il weekend il vortice si approfondirà nuovamente. Verrà alimentato da aria più fresca nord atlantica e tornerà probabilmente una nuova perturbazione. Pioverà almeno per una settimana, anche 10 giorni».

In media, finora, a febbraio sono caduti circa 140 millimetri di pioggia nelle zone di pianura e fino a circa 270 sulle Orobie, a fronte di una media di febbraio, mese più secco dell’anno, di 54 mm. Che è stata ampiamente superata ovunque, con il record registrato dalla stazione online del Centro meteo lombardo posizionata a Valcanale di Ardesio: 325 mm in questo mese; 419 da inizio anno.

Neve tonda nell’Isola

Ma se in pianura piove, in montagna nevica: all’oltre mezzo metro di neve già scesa tra giovedì e venerdì scorso in alcune località delle Orobie, a circa 1.200/1.300 metri di altezza, come Foppolo e Valbondione, se ne aggiungerà altra. E quella che sabato in alcuni paesi di pianura sembrava neve, era in realtà grandine molle o Graupel: la neve tonda che cade anche con temperature positive, anche intorno ai 9 gradi, e che sabato 24 febbraio ha momentaneamente imbiancato anche alcuni Comuni dell’Isola, in particolar modo Carvico e Calusco d’Adda.

Livello del lago

Il livello dell’acqua del lago di Iseo è in costante risalita. Da giovedì scorso, quando era a 10,8 centimetri sopra lo zero idrometrico, il 26 febbraio è arrivato a 30,6 centimetri, guadagnando così venti centimetri in pochi giorni e portandosi sopra l’altezza media del periodo. Non succedeva dal primo gennaio scorso, quando il Sebino era alto 63 centimetri contro i 60,8 di media: per circa quaranta giorni il lago ha continuato a calare (proseguendo un trend iniziato all’inizio di dicembre scorso, quando era vicino ai 110 centimetri) scendendo fino a 3 centimetri sotto lo zero idrometrico; poi il 9 febbraio ha iniziato a risalire, grazie alla prima ondata di maltempo di questo mese, e da cinque giorni è in costante crescita.

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