L’ultimo saluto a Diego Rota, l’abbraccio della comunità alla famiglia dell’imprenditore ucciso a Martinengo

IL FUNERALE. Celebrato a Brusaporto nella mattinata di venerdì 2 febbraio: tante persone hanno voluto far sentire la vicinanza alla famiglia colpita dalla tragedia. Con gli zii paterni anche la figlia di 5 anni del 55enne ucciso dalla moglie.

Le comunità di Brusaporto e Martinengo hanno fatto sentire la loro vicinanza nella preghiera alla famiglia di Diego Rota nel giorno dell’ultimo saluto all’imprenditore di 55 anni ucciso dalla moglie Caryl Menghetti una settimana fa nella loro villetta nella Bassa bergamasca. Durante la Messa concelebrata dal parroco di Brusaporto, don Marco Ferrari, e dal prevosto di Martinengo, monsignor Vittorio Bonati, è stato ricordata proprio l’importanza dell’abbraccio della Madonna a Cristo deposto dalla Croce, la vicinanza della Madre di Gesù nel dolore, nell’ascolto, nella consolazione e nel tenere sempre il cuore aperto alla speranza.

«E ora oggi al Signore Gesù crocefisso e risorto - ha ricordato don Marco Ferrari nell’Omelia - chiediamo di portare in braccio Diego perché la sua vita, attraversata dall’amore per la sua famiglia, trovi ora la pienezza in quell’amore che è vita eterna. Per noi che abbiamo bisogno più che mai oggi di essere portati in braccio chiediamo di essere abbracciati da Maria, la Madre di Gesù; Lei, che ha abbracciato suo figlio tolto dalla croce, sa certamente oggi ascoltare e consolare il nostro dolore e aprire il nostro cuore con più speranza».

Leggi anche
Leggi anche

Nella chiesa di Santa Margherita Vergine e Martire di Brusaporto, nella mattinata di venerdì 2 febbraio, erano presenti i famigliari di Diego Rota: accanto a loro anche la figlioletta di 5 anni dell’imprenditore. La sua presenza, come riferito ieri dal fratello di Diego Rota è stata suggerita dagli assistenti sociali.

Dopo la cerimonia religiosa il corteo funebre ha raggiunto il cimitero dove Diego Rota è stato sepolto nella tomba di famiglia accanto al papà Giuseppe e alla mamma Natalina. Non erano presenti i familiari di Caryl Menghetti.

Approfondisci l'argomento sulla copia digitale de L'Eco di Bergamo

© RIPRODUZIONE RISERVATA