Lo Scanzo non si arrende, riparte dalla Serie B. «Non disperderemo tutto»

PALLAVOLO. Dopo la rinuncia all’A3 per mancanza di un impianto idoneo, martedì 11 giugno il club ha annunciato di aver acquisito i diritti per giocare in categoria. «Ripartiremo da protagonisti», ha detto il ds Marco Benvenuti.

«Non volevamo disperdere quanto costruito negli anni». Azione e reazione. Smaltita la delusione per la rinuncia forzata alla Serie A3 , martedì 11 giugno lo Scanzorosciate riparte dalla Serie B maschile di volley. Lo ha annunciato con una nota lo stesso club giallorosso, spiegando di aver acquisito i diritti per giocare in Serie B, senza indicare da quale club sia stato acquisito il titolo sportivo. Lo Scanzo aveva conquistato l’A3 dopo aver vinto il campionato e poi i playoff ma il palazzetto di Cisano Bergamasco, individuato come campo di casa, non è a norma per ospitare gare di Serie A e questo ha costretto il club a rinunciare alla categoria.

Secondo il regolamento lo Scanzo dopo la rinuncia avrebbe dovuto ripartire dalla Serie C in attesa di un eventuale ripescaggio, ma il club ha deciso di non perdere tempo. «Non è stato facile assorbire il colpo per il mancato approdo in Serie A3 – spiega Marco Benvenuti, direttore sportivo dello Scanzo –, abbiamo subito la rigidità di una normativa troppo restrittiva e penalizzante. Non volevamo però disperdere tutto ciò che avevamo costruito in questi anni, quindi ripartiremo in Serie B per un’altra stagione da protagonisti».

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