L’impegno a scuola e nei Cre: l’addio a Mara, 45 anni, mamma di due figli

Stroncata da un male incurabile a soli 45 anni è morta Mara Marcuccio in Scaramuzza, mamma di due adorati figli, il maggiore Diego di 13 anni e il più piccolo Valerio di 6 anni, un lutto grande che ha sconvolto la famiglia - il marito Francesco, la mamma Giovanna, il fratello Luca - e suscitato dolore profondo in città. I funerali si celebrano mercoledì 3 luglio, ore 10.15, nella chiesa del Conventino.

Era una signora appassionata della vita, che fino agli ultimi giorni, pur nella sofferenza, che l’aveva colpita sei mesi fa e costretta a muoversi in carrozzella, si era dedicata con

amore totale ai figli e al marito, nella speranza di poter guarire e tornare alla vita normale di famiglia, con le amiche che la seguivano con affetto e nel ruolo di educatrice che le era molto caro. Il male non le aveva tolto l’entusiasmo del fare, anzi l’aveva vista combattiva, ammirata per la carica di attivismo, di generosità e per la fede che la distinguevano. Ecco perché la notizia della sua morte si è diffusa velocemente in Treviglio e molte sono state le visite alla salma collocata presso la Casa del Commiato.

Di Mara così scrive la sua amica Barbara Caverzaghi ricordando quanto le disse: «Voglio fare ciò che mi fa star bene e con chi mi fa star bene. Amica mia,faremo tutto... io qui e tu, sarai sempre al mio fianco». Mara svolgeva attività di educatrice presso le scuole elementari e medie di Pontirolo Nuovo e durante le vacanze seguiva i Cre non solo di Pontirolo (anche di Fara d’Adda e di altri paesi della Bassa bergamasca) attivandosi con slancio premuroso soprattutto verso i ragazzi con disabilità. Un compito di dedizione che, molto apprezzato da genitori e dai giovanissimi destinatari, proponeva in modo esemplare con capacità, competenza e affetto.