Le storie degli underdog/3: ecco lo Slovan Bratislava, la prima coppa vinta dal calcio d’oltrecortina

storia. La storia di Dino Nikpalj

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S ono e resteranno per sempre la sola squadra cecoslovacca ad avere vinto una coppa europea. Ed è un record destinato a restare imbattuto perché la Cecoslovacchia si è dissolta come neve al sole dopo la caduta del Muro e in modo più che pacifico. E ad essere anche quel filo cinici, nessun club ceco o slovacco che sia pare destinato a lasciare il segno a breve in una competizione europea: ottime individualità ma le varie Slavia, Sparta o Viktoria Pilzen non sembrano strutturate per fare molta strada. Lo Slovan Bratislava (fondato nel 1919 al Café Panonia) ora comunque gioca in Slovacchia ed è di gran lunga la squadra più titolata del posto, la sola che ha cercato di fermare lo strapotere calcistico delle squadre praghesi ai tempi del Paese unito. Dopo la separazione fa un po’ storia a sé, considerando che ha vinto la bellezza di 14 campionati sui 31 finora disputati. Ma il vero colpaccio lo Slovan l’ha fatto nella Coppa delle Coppe del 1968-69, anni parecchio tragici per la Cecoslovacchia, travolta dall’invasione delle truppe sovietiche intervenute per spegnere sul nascere la voglia di libertà e democrazia dei giovani praghesi. Le conseguenze sono pesantissime sul piano politico e mandano in crisi gli apparati dei partiti comunisti d’oltrecortina, ma anche l’Uefa ha le sue belle difficoltà per mantenere un minimo di regolarità nei tornei, all’epoca solo 2: la Coppa dei Campioni e quella delle Coppe. La Coppa Uefa debutta solo nel 1971 quando passa sotto il controllo della federazione europea, la precedente Coppa delle Fiere non lo era e difatti tecnicamente non c’è continuità tra le due competizioni a differenza di quanto successo nel 2009 col passaggio all’Europa League.