L’Atalanta e i tifosi nel mondo: ecco Gabriel dalla Romania. «Niente è impossibile per la nostra squadra»

storia. La storia di Lorenzo Sala

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L’ Atalanta è ormai un fenomeno internazionale, ovunque se ne parla e la base del tifo si allarga. Se prima era una rarità trovare una persona che, dall’altra parte del mondo, conoscesse l’Atalanta, oggi è normalità. Vi abbiamo raccontato di come sia nato l’amore per questo club in Mauritania, Egitto, Brasile. Questi sono solo alcuni posti in cui siamo ‘stati’. Abbiamo accarezzato continenti e culture completamente diverse dalla nostra, ma accomunate dall’amore per la stessa squadra. Le qualificazioni in Champions League ed il gioco meraviglioso, che ha fatto stropicciare gli occhi a tutto il mondo, hanno dato una grossa spinta, hanno fatto avvicinare tantissimi appassionati di calcio al mondo dell’Atalanta. E la vittoria dell’Europa League ci fa pensare che questo fenomeno possa entrare in un loop da cui difficilmente uscirà. Oggi ci troviamo a Bucarest, in Romania, per conoscere Gabriel Peptan. Ha 34 anni e lavora per Burger King. Oltre ai colori nerazzurri, è legato a quelli del Rapid Bucarest. “Sono tifoso dell’Atalanta da cinque anni. Mi sono avvicinato a questo mondo tramite la televisione ed i media - racconta Gabriel -. Mi è piaciuto il cammino che la squadra ha avuto in Champions League e, man mano, ho iniziato a seguirla sempre di più”. Non ha mai avuto l’occasione di assistere ad una partita dell’Atalanta a Bergamo, ma in queste ultime stagioni è andato in trasferta, momenti in cui è sbocciato l’amore vero e proprio per il club nerazzurro: ”Durante il campionato 2022-23 sono andato a vedere la partita tra Inter ed Atalanta a San Siro, quando abbiamo perso 3-2. Ero nel settore ospiti. Personalmente è il ricordo che più mi sta a cuore legato all’Atalanta, anche se abbiamo perso. Nella scorsa stagione sono stato a Torino per il match con la Juventus. In queste trasferte l’atmosfera era molto bella e mi sono innamorato ancora di più della squadra. Sono un tifoso sfegatato ora”.