N ei manuali di marketing il bacino d’utenza è, topograficamente, l’area raggiungibile a partire da un punto prefissato in una cartina (detto baricentro) seguendo gli assi stradali che raggiungono i clienti. E’ questa una definizione un po’ stantia nell’era del cloud e del delivery, forse ancora valida solo per i supermercati ed i negozi fisici ma tutto sommato anche per la frequentazione degli stadi, l’argomento che tratteremo in questo approfondimento.
Nel football moderno sempre più è vera la teoria secondo la quale la classifica sportiva è perfettamente sovrapponibile a quella dei fatturati ed a sua volta la classifica dei fatturati è direttamente influenzata dal bacino d’utenza dei singoli club. Pensiamo alle squadre vincenti nell’Europa che conta nella scorsa stagione: Monaco di Baviera, Parigi, Manchester, Barcellona e Napoli, tutte aree metropolitane con milioni di abitanti. Con loro hanno rivaleggiato per il titolo Dortmund, Londra, Madrid e Roma, unica eccezione alle grandi città il Lens in Francia dove però è risaputo non esistono grandi aree urbane oltre alla capitale. Non stiamo pensando forzatamente ad una classifica in base alla popolazione ma certamente chi ha un forte bacino d’utenza potrà valorizzare al massimo i propri investimenti e posizionarsi al meglio per conquistare altri tifosi, clienti, utenti nel mare sconfinato della rete.