L’appello dei volontari: «Un’officina mobile per la Croce blu»

SARNICO. Il sodalizio del Basso Sebino, 180 volontari sempre in prima fila nelle emergenze (come nel Covid) ora fa appello alla popolazione per acquistare un nuovo mezzo: «Vogliamo essere sempre più efficienti».

Ogni anno svolgono qualcosa come 7mila trasporti sociali. In emergenza sanitaria 118 effettuano quasi duemila servizi all’anno. E nessuno si dimentica quel che hanno fatto per la popolazione durante l’emergenza Covid-19. Oggi i ruoli si invertono: sono infatti i volontari della Croce blu Basso Sebino a chiedere aiuto alla popolazione, sperando di vedere una mano tesa da quel territorio che tanto sostengono e hanno sostenuto. L’associazione guidata da Omar Presti – e in particolare la sezione di Protezione civile – sta infatti raccogliendo fondi per acquistare un’officina mobile polifunzionale: non un mezzo qualsiasi, bensì un presidio in grado di fare sia da centrale logistica sia da officina mobile.

Spiega Presti: «Si tratta di un mezzo decisamente dinamico e funzionale, utilissimo per chi si occupa di emergenza e in particolare di Protezione civile. Sul veicolo infatti potremmo allestire, da una parte, una vera e propria centrale logistica che disporrà di monitor per la gestione della cartografia, sistemi di comunicazione radio e telefonici indispensabili in caso di calamità naturali. Penso per esempio alla recente alluvione di Campi Bisenzio, in provincia di Firenze, dove siamo stati da poco». Ma l’officina mobile garantirebbe anche un altro servizio prezioso per l’associazione e, di rimando, la popolazione: «Sì, il furgone potrebbe infatti ospitare anche un’officina mobile importantissima per avere a disposizione tutti gli attrezzi necessari alla riparazione dei nostri mezzi che, circolando sul territorio tutto il giorno, necessitano di assistenza tecnica e meccanica urgente. E non è così raro che succeda: il nostro parco mezzi, ambulanze incluse, può avere bisogno di manutenzione in tempi rapidissimi mentre sta svolgendo servizio. La competenza tecnica già l’abbiamo, grazie alla presenza fra i nostri volontari di un meccanico in pensione: quel che ci manca è appunto il mezzo idoneo a questo tipo di necessità, ed ecco il perché del nostro appello alla popolazione».

La Croce blu Basso Sebino ha lanciato una raccolta fondi: l’officina mobile polifunzionale richiede un investimento di 60mila euro, e l’associazione con sede a Sarnico e Credaro spera di poterne raccogliere 10mila attraverso una campagna di crowdfunding (il link per aderire è disponibile sulla pagina Facebook dell’associazione, per info: 035.935499), e i restanti cinquantamila attraverso la rete di sponsor e sostenitori che da sempre sono a fianco del sodalizio.

Un sodalizio che vigila e presta aiuto al territorio da quasi quarant’anni, e che con i suoi 180 volontari lavora senza sosta per un bacino di 12 Comuni e più di 32mila abitanti. In particolare, negli ultimi anni la Croce blu ha investito sulla formazione al suo interno di un nucleo di protezione civile in grado di intervenire in caso di calamità naturali con, in testa, le emergenze idrogeologiche: un settore su cui il sodalizio sta lavorando intensamente da due anni, con l’acquisto – fra le altre attrezzature - di pompe idrovore e ad immersione. «Questa volta siamo noi ad avere bisogno dei nostri concittadini – è l’appello del presidente Presti –. Speriamo che il territorio capisca l’importanza di questa nostra richiesta, finalizzata, a poter essere sempre più utili alla popolazione».

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