La lombalgia è la causa principale di disabilità in tutto il Paese

IL RUOLO DEI FISIOTERAPISTI. È lo specialista nella cura del problema, capace di sviluppare un piano di trattamento riabilitativo per ogni tipo di paziente.

In occasione della Giornata Mondiale della Fisioterapia, che si celebra domenica 8 settembre, l’Ordine dei Fisioterapisti di Bergamo desidera promuovere la figura del fisioterapista. Ogni anno questa giornata è dedicata a un tema diverso, focalizzandosi su una specifica patologia e sulla sua gestione fisioterapica.

Spesso sottovalutata dai pazienti, rischia di cronicizzarsi

Per il 2024 l’attenzione è rivolta alla gestione del mal di schiena, noto più precisamente come lombalgia. L’obiettivo è sensibilizzare i cittadini sull’importanza di rivolgersi a veri fisioterapisti per la cura e la riabilitazione, evitando figure non sanitarie. I fisioterapisti sono altamente qualificati per valutare e gestire le condizioni di lombalgia, contribuendo efficacemente a ridurre le liste d’attesa e migliorando l’accesso alle cure per i pazienti.

«La lombalgia - spiega Mattia Mazzoleni, vice presidente dell’Ordine dei Fisioterapisti di Bergamo - rappresenta la patologia muscolo-scheletrica più comune al mondo ed è anche in Italia la principale causa di disabilità. Spesso viene sottovalutata dai pazienti, rischiando così di cronicizzarsi e compromettendo la qualità della vita delle persone, influenzandone negativamente l’attività lavorativa e sociale».

Le cause

Il 90 per cento dei casi di mal di schiena è definito «aspecifico», il che significa che non c’è una struttura (come un’articolazione, un legamento o un muscolo) specifica identificabile come causa del dolore, né una patologia grave o definita. Spesso, la causa è una combinazione di fattori. È essenziale una diagnosi medica accurata per identificare la natura della lombalgia ed escludere eventuali patologie più gravi.

«La fisioterapia promuove inoltre uno stile di vita sano e attivo, fondamentale per prevenire tutte le patologie»

«Il fisioterapista - continua Mazzoleni - è lo specialista nella cura del mal di schiena e sviluppa un piano di trattamento riabilitativo personalizzato per ogni paziente. Questo include l’educazione del paziente stesso per comprendere e gestire meglio il dolore, l’esercizio terapeutico per migliorare la forza, e la terapia manuale per migliorare la mobilità. La fisioterapia promuove inoltre uno stile di vita sano e attivo, fondamentale per prevenire tutte le patologie».

Tra le condizioni di salute che possono beneficiare della riabilitazione, osserva infine Mazzoleni - «il mal di schiena è quella da cui il maggior numero di persone potrebbe trarre beneficio. I cittadini affetti da mal di schiena possono rivolgersi a uno dei 1.200 fisioterapisti presenti a Bergamo e provincia. È importante ricordare che, purtroppo, sul territorio operano anche molte figure abusive». È possibile verificare facilmente se ci si è affidati a un vero professionista sanitario: basta visitare il sito www.fnofi.it e consultare la sezione «verifica l’iscrizione di un fisioterapista» per avere un riscontro.

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