La Granfondo è già in fuga verso il traguardo del 2025

CICLISMO. Il 4 maggio la 27ª edizione. Manenti: al lavoro per offrire il meglio. Sanga (Sacbo): la partnership con BGY Airport dà un richiamo internazionale.

È ufficialmente già cominciata la corsa verso la 27ª edizione della Granfondo Internazionale targata G.M.S. di patron Beppe Manenti, la terza con denominazione BGY Airport. L’edizione 2025 è in programma domenica 4 maggio con partenza e arrivo in via Marzabotto, a ridosso dello stadio di Bergamo. «La data è stata scelta tenendo conto del calendario di Serie A, per evitare sovrapposizioni con le partite casalinghe dell’Atalanta e garantire così un piano sicurezza di primo livello» spiega Manenti, che aggiunge: «Con 10 mesi d’anticipo avvisiamo tutti e dal 4 aprile posizioneremo 200 cartelli informativi. Anche le autorità competenti e la Prefettura sono già al lavoro per assicurare una viabilità ottimale, sia in città che in provincia».

Confermati i tre classici percorsi: corto di 89,4 km, medio di 128,8 km e lungo di 162,1 km. Dalle salite del Selvino, al suggestivo Orrido di Bracca fino ai panorami del Colle Gallo: paesaggi spettacolari per un’esperienza indimenticabile attraverso 4 comunità montane (Val Seriana, Laghi bergamaschi, Val Brembana e Valle Imagna) e 37 comuni. Le iscrizioni si apriranno a metà ottobre. Tutti i dettagli sul sito ufficiale wwwgranfondobgy.it.

Nel quartier generale di via Giovanni da Campione a Bergamo si respira la passione che anima Manenti e il suo staff: «Il ciclismo è lo sport più bello del mondo – dice ancora Manenti –. È lo sport più popolare, è lo sport che va alla gente e che non chiede il pagamento di un biglietto. Non ha bisogno di uno stadio, di una piscina, di un palazzetto, si pedala da un luogo all’altro sempre uguale a se stesso, ma sempre diverso anche quando la città di partenza e la città di arrivo sono le stesse. Le variabili che ne determinano il risultato, dalle condizioni meteo allo sviluppo stradale, e gli stessi componenti del gruppo, ognuno con il proprio progetto di azione, non rendono mai una gara uguale alla precedente. Il ciclismo è uno sport che più di ogni altro avvicina le persone alla sua pratica, e la sua pratica al pubblico. Grazie a tutti per l’importante supporto organizzativo».

«Orio scalo bike friendly»

Conferma Giovanni Sanga, presidente Sacbo: «Il terzo anno di partnership con la Granfondo di ciclismo denota il richiamo sempre più internazionale della manifestazione, che attinge un numero crescente di partecipanti proprio dall’aeroporto, il primo bike friendly d’Europa. Le oltre 150 destinazioni dirette e le connessioni di lungo raggio con gli hub intercontinentali agevolano l’arrivo dei fondisti amatoriali della bicicletta da ogni angolo del mondo. Le strutture di servizio e accoglienza per chi viaggia con bicicletta al seguito, assicurano un comodo transito e assistenza completa nella bike room, fiore all’occhiello dell’aerostazione».

Messina: «La città protagonista»

Dichiara Marcella Messina assessore allo Sport del Comune di Bergamo: «Una corsa che si è consolidata negli anni con un cambio di “marchio”, BGY Granfondo, scelta definita coraggiosa al suo lancio nel 2023, che ha aiutato l’immagine sia della competizione, sia dell’aeroporto e della nostra provincia come meta di riferimento per i cicloturisti e cicloamatori di tutto il mondo».

« Quella di maggio del prossimo anno – prosegue Messina – sarà quindi una nuova occasione per la città e le valli di tornare protagoniste nel panorama delle iniziative sportive e, per i nostri concittadini una nuova opportunità per vivere un evento dedicato alle due ruote, sport a cui sono davvero appassionati».

I numeri della solidarietà

Manenti infine ricorda che «in queste 26 edizioni abbiamo devoluto in beneficienza 131mila euro; 96.220 sono stati i ciclisti partecipanti; 15 i pittori bergamaschi presentati ad “Arte e Sport”; 16 i ciclisti fedelissimi che non sono mai mancati; zero impatto e grande attenzione alla sostenibilità ambientale».

«Un evento – conclude l’organizzatore – che, oltre a creare un’ importante cartolina promozionale del nostro territorio, offre un indotto economico di grande rilievo. Una storia, la nostra storia. Vi aspettiamo numerosi».

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