
La Fiera agricola della pianura bergamasca è pronta a partire: attesi 25mila visitatori
LA PRESENTAZIONE. Giunta alla 42esima edizione, si aprirà il 24 aprile. Rischio «lingua blu» scongiurato, in esposizione i bovini.
Treviglio
Si preannuncia un programma ricco di eventi e di forte richiamo per gli addetti ai lavori, e non solo, quello della Fiera agricola della pianura bergamasca, giunta quest’anno alla 42ª edizione e in scena al polo fieristico trevigliese dal 24 al 27 aprile. La manifestazione è stata presentata mercoledì 25 marzo durante l’incontro servito anche per scoprire i contenuti di «Treviglio cavalli», l’altra iniziativa giunta all’edizione 19 che sempre l’area fiera ospiterà dal 9 all’11 maggio, e di «Treviglio country», in tabellone sempre a maggio, dal 1° al 4 e dal 9 all’11.
Attesi 120 espositori
A illustrare gli avvenimenti è stata Flavia Fattori, che con la sorella Chiara e il papà Giuseppe organizza e gestisce gli eventi, ai quali parteciperanno complessivamente 120 espositori, in rappresentanza di quattro regioni (Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Piemonte) e ben 17 province. La Fiera agricola sarà inaugurata il 24 aprile alle 18,30 ed è una delle manifestazioni per eccellenza in ambito agricolo del Nord Italia, inserita nel calendario ufficiale delle Fiere di Regione Lombardia. Ospita il meglio del settore e le ultime novità del know-how agricolo.
In arrivo 25mila visitatori
La Fiera si appresta ad accogliere 25mila visitatori, dentro il padiglione da 1.500 metri quadri e nel piazzale esterno da 9.500 metri quadrati. Tra gli eventi previsti anche diversi convegni, il premio «Agrinnova Bcc Treviglio» e visite «fuori salone»: alla Same, alla Cantina sociale della Valcalepio di San Paolo d’Argon e a un allevamento di lumache di Pognano. Saranno presenti i bovini, dopo l’arrivo dieci giorni fa dell’autorizzazione potenzialmente in forse per la questione della «lingua blu», la malattia infettiva non contagiosa dei ruminanti. Di rilievo anche la 19ª edizione di «Treviglio cavalli», che proporrà diverse esibizioni di intrattenimento equestre. Per quest’anno la Pro Loco ha commissionato e metterà in vendita il dolce «Al biscutì dè la fera». Ieri a fare gli onori di casa, nell’auditorium della Cassa rurale di Treviglio, è stato il presidente dell’istituto di credito, Giovanni Grazioli: «Saremo a fianco dell’Ente fiera come main sponsor – ha spiegato – per l’importanza che il settore agricolo e dell’allevamento rivestono per la nostra banca, da sempre vicina ai nostri soci che operano nel settore».
«La fiera è anche relazione»
A evidenziare la portata degli specifici eventi fieristici è stato il sindaco di Treviglio Juri Imeri: «La fiera è una vetrina per gli espositori, l’occasione di stare al passo con i tempi ma è essenzialmente relazione e si pone l’obiettivo di catalizzare le opportunità commerciali ed economiche. La manifestazione avviene in un territorio e in una struttura fieristica che ha una grande strategicità dal punto di vista delle comunicazioni». Nel corso dell’appuntamento di ieri ha parlato anche il consigliere regionale Giovanni Malanchini, che ha sottolineato: «Da alcuni anni Regione Lombardia è partner di questa Fiera dell’agricoltura, attraverso la quale vuole anche far conoscere il modello della coltivazione intensiva e le modalità per ottenere contributi necessari alle conversioni di processo». Tra gli interventi anche quelli del presidente Coldiretti Bergamo, Gabriele Borella, di Enzo Ferrazzoli della Confederazione italiana agricoltori, del presidente Confai, Enzo Cattaneo, e di Denis Civini per Aral. Il programma dettagliato è consultabile sul sito www.fieraagricola.com.
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