«Io, aggredito e minacciato in centro con i cocci di vetro per una collanina d’oro»

LA TESTIMONIANZA . Alessandro Madonna, studente di 19 anni, racconta il brutto episodio che lo ha visto suo malgrado protagonista nella notte tra venerdì e sabato 17 agosto. Potrebbe trattarsi di un malvivente seriale: altri due coetanei vittime con le stesse modalità.

«Lo racconto perché non capiti ad altri». Alessandro Madonna, studente di 19 anni, non ha paura a ripercorrere quel brutto quarto d’ora che lo ha visto suo malgrado protagonista l’altra notte. «Era circa mezzanotte e mezza – ricorda –. Stavo passeggiando con un’amica in via XX Settembre, quando, all’altezza dell’incrocio con via Sant’Orsola, si è avvicinato un uomo in bici, una graziella». Barba scura, tra i 45 e i 50 anni, altezza sul metro e ottanta, l’uomo pronuncia solo la parola «accendino». Forse per distrarre i due ragazzi o per tentare un «aggancio». «Non faccio in tempo a realizzare cosa stia accadendo – prosegue Alessandro –, che l’uomo afferra la catena d’oro che avevo al collo e cerca di strapparla». Il diciannovenne tenta di difendersi, gli attimi diventano concitati. L’uomo cade dalla bici e inizia a brandire dei cocci di vetro, minacciando il ragazzo.

Le minacce con cocci di vetro

«Nel cestino davanti alla bici – nota Alessandro – aveva infatti delle bottiglie di birra, alcune intere, altre rotte. Per minacciarmi ha usato dei colli di bottiglia». L’amica assiste spaventata alla scena, tra Alessandro e l’uomo continua un po’ di parapiglia. «Finché sono riuscito ad allontanarmi; ho messo al sicuro la mia amica e poi sono tornato sul posto a vedere se l’aggressore c’era ancora, ma si era già dileguato». Alla fine il malvivente non è riuscito a portare via la catena d’oro, ma solo un ciondolo, caduto nella colluttazione. L’episodio sembra non essere isolato. Sarebbero almeno altre due le rapine avvenute con le stesse modalità, sempre in centro, negli ultimi tre giorni. «Ho saputo che altri due miei coetanei – ricostruisce Alessandro – sono stati vittime dello stesso individuo, anche in quei casi era in bici e ha mirato alla collanina d’oro. Lo racconto perché possa essere d’aiuto a chi lo incrocia: state attenti». Sperando che le forze dell’ordine lo individuino. Per ora non è stata fatta denuncia. «Non ho fatto in tempo, perché la mattina dopo avevo il volo per le vacanze, ma la mia amica ha segnalato l’accaduto in Questura».

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