Cronaca / Bergamo Città
Giovedì 11 Aprile 2024
Indagini, arresti, ma anche sport: ecco tutti i nomi dei 37 poliziotti premiati
FESTA DELLA POLIZIA. Lodi ed encomi consegnati dal questore Andrea Valentino e dal prefetto Giuseppe Forlenza in occasione del 172° anniversario di fondazione della polizia di Stato, celebrato dalla questura nell’Aula magna dell’Università, in Sant’Agostino.
Sono stati ben 37 i poliziotti della questura, del commissariato di Treviglio e delle varie «specialità» della polizia di Stato premiati con lodi ed encomi mercoledì mattina (10 aprile) durante la festa nell’Aula magna di Sant’Agostino, alla presenza delle massime autorità civili, religiose e militari della città e del territorio. I riconoscimenti sono stati consegnati dal questore Andrea Valentino e dal prefetto Giuseppe Forlenza. A fare da cornice le note dell’orchestra del Liceo Mascheroni e, nei locali accanto all’auditorium, gli «stand» dei reparti della polizia che hanno mostrato nel concreto ai numerosi ospiti il proprio lavoro quotidiano.
Encomi sono stati assegnati a Giovanni Strazzeri e Roberto Baccalà, della polizia ferroviaria di Treviglio, per un’indagine che aveva fatto luce su violazioni amministrative contestate a 54 persone a Palosco nel 2019 (anno cui fanno riferimento tutti i riconoscimenti concessi mercoledì).
Encomio anche a Enrico Nasta dell’Ufficio immigrazione, mentre lodi al commissario in congedo Giuseppe Ferrante e a Sacha Palli, della Squadra mobile, e a Luca Paletta della Digos, per un’indagine che aveva portato a 4 arresti per prostituzione.
Sette i riconoscimenti a poliziotti della Stradale: encomi a Patrizio Carrara e Daniele Pizzola e Antonio Saponaro, lodi a Paolo Tosi, Mauro Chiesa, Mauro Romagnoli e Raffaele De Luca, per un arresto per omicidio volontario.
Encomi a Giordano Ceccanti, Fabrizio Briosci, Giorgio Gozzi, Sacha Palli, Massimo Bugada, Mauro Lozza, Carlo Tenace e Cinzia Manenti, di Mobile, Ufficio immigrazione e polizia giudiziaria del tribunale per l’arresto di 10 persone per corruzione e immigrazione clandestina.
Encomi a Roberto Vezzoli e Chiara Neviani per i loro risultati (due ori e un bronzo) ai campionati del mondo di sport.
Encomio a Mattia Balter, della Stradale, per aver salvato un aspirante suicida.
E poi encomi a Paolo Lo Giudice e Mattia Borroi per aver salvato una donna intrappolata in auto dopo un incidente.
Lodi a Ismaele Gatti e Giovanni Colombi per la chiusura di alcuni esercizi commerciali per irregolarità, a Giuseppe Calamita, del commissariato, per un’indagine on line, e a Giuseppe Viganò e Paolo Moratti, della Digos, per l’ordine pubblico durante le partite dell’Atalanta.
Lodi anche a Fabrizio Premoli e Cristian Gotti, di Scientifica e Mobile, per l’arresto di un rapinatore, a Giuseppe De Santis e Paolo Marchesi per le indagini dopo il rogo al «Papa Giovanni» che aveva causato la morte di una donna.
Lode a Matteo Donghi, della polizia di frontiera, per l’arresto di un pakistano con documenti falsi.
Non da ultima la lode al commissario capo Francesco Accetta, ritirata nella commozione generale dalla figlia Francesca, con vicino la sorella gemella Cassandra.
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