Incidenti e cantieri in Valle Seriana. È emergenza traffico

GAZZANIGA. Il cedimento di parte della carreggiata sulla statale 671 mette a dura prova i nervi degli automobilisti. Un’ora e mezza di code dalla media valle per raggiungere il capoluogo.

Sono giorni di fuoco, e non solo a causa delle alte temperature, per i molti pendolari e automobilisti della Valle Seriana. Non è una novità, ma il weekend appena trascorso, tra l’8 e il 9 luglio, è stato da panico (come è stato letteralmente definito sul gruppo Facebook «Viabilità in Valle Seriana»), complice principalmente il cedimento di un tratto di carreggiata, avvenuto lungo la statale 671, all’altezza di Gazzaniga in direzione Clusone (nelle vicinanze del mobilificio Ongaro Arreda). Il cedimento si è verificato nella serata di venerdì 7 luglio, e sin da subito ha avuto pesanti ripercussioni sul traffico, in modo particolare durante le giornate di sabato e domenica, quando la valle è stata presa d’assalto per le consuete gite fuori porta o per raggiungere le località montane.

Un’ora per percorrere pochi chilometri

C’è chi ha impiegato anche un’ora per percorrere un tratto di pochi chilometri, come dall’uscita della galleria Montenegrone, sul territorio di Nembro, sino a Cene, ma anche un’ora e mezza per raggiungere Gazzaniga da Bergamo. Domenica sera, con i flussi dei rientri, code chilometriche si sono formate fino a tarda ora. Il transito, nella zona del cedimento, è consentito a senso unico alternato, ed è regolato da impianto semaforico o direttamente dagli operai incaricati. In molti hanno optato per percorrere l’unica alternativa possibile, passando all’interno dei centri abitati della media Valle Seriana, ma finendo per congestionare anche le strade interne.

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