
Cronaca / Bergamo Città
Mercoledì 16 Aprile 2025
In stand-by l’intitolazione alla Dea: ora si pensa al piazzale della Nord
PALAZZO FRIZZONI. In alternativa il centrodestra ha proposto di dedicare al 22 maggio 2024 l’area di piazzale Olimpiadi.
Si è aperta una «pausa di riflessione» (soprattutto dalle parti del centrodestra) sull’intitolazione di una parte di piazzale Goisis alla vittoria del 22 maggio 2024 dell’Atalanta in Europa League. La proposta (su spinta della tifoseria neroazzurra) sarebbe dovuta approdare in Giunta già oggi, 16 aprile, con l’esecutivo Carnevali che aveva tutta l’intenzione di licenziare il documento che avrebbe poi dato il via all’iter burocratico per l’intitolazione dello spazio pubblico antistante lo stadio (in primis per ottenere il placet della Prefettura, e i tempi sono molto stretti).
Lo stop del centrodestra
Lo stop è arrivato, a sorpresa, in Consiglio comunale lunedì sera, quando il già candidato sindaco Andrea Pezzotta, capogruppo dell’omonima lista, ha presentato un ordine del giorno urgente per fermare il processo di intitolazione che andrebbe a ledere, secondo le minoranze in Consiglio, la memoria di Lodovico Goisis, «grande imprenditore impegnato negli ambiti della cultura, istruzione e sociale che ha donato il complesso dei Celestini alle Suore Sacramentine, a brevissima distanza del piazzale e forse futura sede del Politecnico delle Arti».
«Per carità – si legge nel documento -, nessuno vuole sminuire la storica vittoria dell’Atalanta, che merita di essere adeguatamente celebrata. Ma sorge spontanea la domanda: è proprio necessario sacrificare la maggior parte del piazzale Goisis per tale nuova celebrazione, quando sarebbe possibile intitolare un luogo forse meno sensibile, quale, ad esempio il piazzale prospicente alla Curva Nord?».
Piazzale delle Olimpiadi
L’attenzione sembra quindi spostarsi all’opposto geografico, nell’attuale piazzale delle Olimpiadi, che non presenterebbe problemi di ordine pratico (la necessità cioè, di rivedere i dati relativi alla residenza dei cittadini che lì ci vivono o la ragione sociale delle attività presenti) e nemmeno di ordine etico o morale (l’intitolazione si presenta generica). In questa fase l’assessore ai Servizi Demografici, Giacomo Angeloni, che si occupa di Toponomastica, si limita a dire che «si stanno facendo valutazioni». Nel frattempo Pezzotta, il cui ordine del giorno è stato condiviso da tutte le liste di minoranza, ha ritirato il carattere d’urgenza: «In questo modo è possibile fare alcune riflessioni – spiega –. Abbiamo concordato, con la maggioranza, di risentirci dopo Pasqua, prima del prossimo Consiglio comunale utile, per trovare una soluzione condivisa. Bisogna fare chiarezza sulle mappe: lunedì sera sembrava che la porzione di piazzale da intitolare al “22 maggio 2024” fosse innominata, ma questo suona oggettivamente strano. Ho chiesto un approfondimento. L’idea di ricordare l’evento sportivo, che è stato straordinario, è corretto. Il tema è se sia opportuno giocarsi l’intitolazione in piazzale Goisis».
© RIPRODUZIONE RISERVATA