In Piazzale Alpini scattano i lavori per la realizzazione della recinzione fissa

IL CANTIERE. Affidato l’appalto da 800mila euro. L’obiettivo è ultimare l’intervento per maggio, quando partirà il nuovo cartellone di eventi.

Le chiavi del cantiere saranno formalmente consegnate il prossimo 22 gennaio e dopo una serie di verifiche sui sottoservizi, i lavori per la perimetrazione di piazzale Alpini entreranno nel vivo. Si punta a chiudere entro maggio, quando inaugurerà la nuova programmazione musicale e di intrattenimento. Il progetto messo a punto dallo studio «CN10 architetti» sarà realizzato dalla «Benis Costruzioni srl» di Telgate, a cui il Comune di Bergamo ha affidato l’appalto da 800mila euro (con un ribasso dell’11,93%). Le transenne posticce che ancora in parte ci sono a delimitare l’area di «Nxt station» saranno sostituite da una recinzione fissa lungo tutto il perimetro del piazzale, struttura che sarà caratterizzata da «un disegno leggero fatto di profili di ferro dal disegno variegato» e da ampi varchi «girevoli» che consentiranno l’accesso all’area pubblica.

Dal punto di vista dei lavori, spiega l’assessore alla Riqualificazione urbana Francesco Valesini, «si tratterà soprattutto della posa della recinzione e di interventi di assistenza muraria. Il nostro obiettivo è chiudere il cantiere entro maggio, quando lo spazio sarà assegnato all’operatore che animerà il piazzale (l’attuale concessione scade a fine mese, ndr)».

Le perplessità

L’aggiudicazione dei lavori è in linea con le tempistiche fissate già a dicembre 2023 dalla Giunta, quando, con una seduta straordinaria, approvava il progetto esecutivo della «recinzione spazio verde attrezzato – piazzale Alpini», opera che non ha mancato di sollevare qualche perplessità anche tra le fila della maggioranza in Consiglio comunale (con tre astensioni in due gruppi che sostengono l’amministrazione, Patto per Bergamo e Apf). Non tanto sul progetto in sé (che ancora non era stato steso), quanto sulla volontà espressa dalla Giunta di cintare in via definitiva l’area che si affaccia su viale Papa Giovanni XXIII per destinarla ad eventi e concerti. Già nel difficile periodo del post Covid, sul piazzale era stato sperimentato un palinsesto per i giovani e le famiglie, con il cartellone «Nxt station». Una formula apprezzata dal pubblico che in tre anni ha richiamato oltre 350mila persone e che l’amministrazione comunale vuole consolidare, plasmando lo spazio di piazzale Alpini a servizio dei grandi eventi all’aperto.

«Recinzione leggera e ampi portali»

Il nuovo disegno dell’architetto Gelmini (che ha firmato, con il gruppo di professionisti uniti in «Flanerie», anche il restyling centro piacentiniano) prevede una recinzione «il più leggera possibile» con portali girevoli che consentiranno sempre l’accesso, ad esempio tra l’Istituto Vittorio Emanuele e la piazza. Lungo viale Papa Giovanni ci sarà un doppio varco di accesso, ne è previsto uno anche in via Mai e uno, più piccolo, verso la stazione.

Vista la delicatezza dell’area sotto il profilo della sicurezza pubblica, i progettisti hanno cercato di «non oscurare il piazzale alla vista di chi transita lungo le vie limitrofe». Previsto qualche angolo di verde in più, con nuovi alberi e panchine posizionati in grandi «bolli» a prato da 9 a 20 metri di diametro, spazi all’aperto che potrà utilizzare anche «BergamoScienza».

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