
Cronaca / Bergamo Città
Giovedì 13 Marzo 2025
In montagna attenzione alle valanghe: attività e consigli dei carabinieri forestali
PREVENZIONE. Fondamentali esperienza e attrezzatura, come consultare il bollettino quotidiano di previsione.
La neve continua a scendere sulle montagne bergamasche, mentre l’arrivo della primavera sta comportando - nelle giornate di sole - un graduale innalzamento delle temperature. E cresce, come diretta conseguenza di questi fenomeni, il rischio valanghe: diventa ancor più fondamentale il lavoro di prevenzione svolto quotidianamente dai carabinieri forestali.
L’attività di prevenzione
Dall’inizio della stagione sciistica sono già 401 i servizi effettuati in provincia di Bergamo. I militari dei nuclei forestali di Piazza Brembana, Vilminore di Scalve e Gromo - qualificati come «ossercvatori meteonivometrici» - rilevano i dati delle stazioni di Foppolo, Spiazzi di Gromo, Colere e Monte Pora: altezza e qualità del manto nevoso, neve fresca, densità, temperature, ventosità e analisi stratigrafiche. Sono poi attivi tre «esperti neve e valanghe», che con rilievi, analisi ed elaborazione dei dati forniscono informazioni per configurare un rischio da 1 a 5. Questi intervengono anche in caso di valanga, per redigere perizie utili a ricostruirne cause, dinamiche ed eventuali responsabilità umane. Elementi utili a redarre il bollettino quotidiano, (diffuso tutti i giorni alle 14:00) sul sito meteomont.carabinieri.it e sull’app Meteomont disponibile per Android e iOS.
I consigli dei carabinieri
In questo periodo, con neve abbondante e temperature in aumento, massima attenzione soprattutto alle quote più elevate, dove le precipitazioni nevose sono state più abbondanti. In particolare, i carabinieri forestali ricordano di consultare sempre il bollettino valanghe Meteomont prima di intraprendere qualsiasi escursione e di informarsi sulle condizioni meteo, oltre a scegliere itinerari adeguati alle proprie capacità, munirsi di attrezzatura adeguata (come Artva, pala e sonda), non partire da soli, prestare attenzione a segnali di pericolo come accumuli di neve ventata o rumori di assestamento. Si ricorda poi il divieto di risalita delle piste a piedi o con sci alpinismo e il divieto di utilizzo di motoslitte fuori dai percorsi prestabiliti.
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