Cronaca / Bergamo Città
Martedì 27 Febbraio 2024
In un anno 1.700 incidenti e 4 vittime. «La prevenzione comincia dai giovani»
IL CONVEGNO. Oltre 1.700 sinistri rilevati dalla polizia locale in un anno, di cui 800 hanno avuto come esito lesioni e quattro decessi. Sono questi i dati con cui è stato aperto il convegno di restituzione di «Guida stra(da) sicura».
A presentare l’incontro Omar Fantini. Il progetto, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dipartimento per le politiche antidroga, è stato sviluppato dal Comune di Bergamo, ente capofila, integrando programmi e azioni sul campo promossi con la polizia locale, Ats, Asst Papa Giovanni, Università e Prefettura. «Obiettivo del progetto – ha precisato il vicesindaco – è stato quello di svolgere un’attività preventiva, soprattutto per i giovani che sono maggiormente esposti alle problematiche legate alla mancanza di una guida sicura. Un tema che, con gli oltre 1.700 incidenti rilevati in un anno, riguarda anche il nostro territorio». Strettamente legato al tema della guida sicura anche quello delle dipendenze da alcool e droga: «Un tema che ci vede molto impegnati perché registra un trend in crescita e in continuo mutamento – ha sottolineato Marcella Messina, assessore alle Politiche sociali –. Per questo è importante fare rete tra tutte le realtà interessate, dalla polizia locale all’Ats. Compito dell’amministrazione è anche raccogliere la sfida offerta da questo progetto, vale a dire dialogare e ascoltare i ragazzi».
Ancora a proposito di dipendenze, Marco Riglietta, direttore della struttura complessa Dipendenze dell’Asst Papa Giovanni XXIII, ha reso noti i dati da cui si evince che dal 2015 al 2021 gli accessi ai pronto soccorso con diagnosi principale, o successive, di abuso o dipendenza da sostanze è passato da 1.093 a 1.203: «Di questi ultimi – ha precisato Riglietta – 971 sono correlati all’alcol, mentre 232 alle diverse tipologie di sostanze stupefacenti». Il progetto «Guida stra(da) sicura», avviato ad agosto 2022, terminerà a fine mese e ha visto la realizzazione di momenti di prevenzione nei luoghi della movida portati avanti da ragazzi che, formati a questo scopo, hanno affiancato la polizia stradale nel turno di notte. Per questo tipo di attività si è messa in campo l’associazione Ragazzi On the Road, fondata dal giornalista Alessandro Invernici.
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