Il Vescovo nella solennità dell’Assunzione: «Preghiamo insieme, la Chiesa tutta, per la pace»

LA CELEBRAZIONE. Nella Basilica di Santa Maria Maggiore risuonano parole di supplica per la pace.

Le parole della supplica per la pace composta dal cardinale Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme dei Latini, sono risuonate nella giornata di Ferragosto nella Basilica di Santa Maria Maggiore al termine della Messa presieduta dal vescovo Francesco. Nella solennità dell’Assunzione di Maria la preghiera per la pace, su invito del Patriarca, si è elevata in ogni parte del mondo.

«Preghiamo insieme, la Chiesa tutta, per la pace, – ha detto monsignor Beschi – per le comunità cristiane della Terra Santa e degli angoli del mondo devastati dalla guerra, per coloro che si adoperano per la pace, per chi si converte alla pace».

Alla celebrazione erano presenti nei banchi Giacomo Angeloni in rappresentanza dell’amministrazione comunale della città e i rappresentanti della Fondazione Mia con il presidente Fabio Bombardieri. Molti i fedeli, tra cui un alto numero di turisti, che hanno gremito la basilica. «La vostra presenza – ha detto il Vescovo nell’omelia - è già testimonianza di fede». Commentando il Vangelo della visita di Maria a Elisabetta monsignor Beschi ha sottolineato come le parole del “Magnificat” siano allo stesso tempo «miti e potenti». «La voce di Maria diventa la voce di un popolo che testimonia una radicale fiducia in Dio. E’ il grande canto dei poveri che ci svela la loro umiltà e la loro dignità. È la narrazione del vissuto, dell’incontro con Dio che un cuore traboccante di gioia eleva a poesia».

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