Cronaca / Bergamo Città
Venerdì 20 Settembre 2024
Il sabato tutti a casa, nella Bergamasca la settimana corta è sempre più diffusa
SUPERIORI. Non solo Treviglio, anche a Bergamo, Romano, Nembro e Gazzaniga la soluzione convince. L’approfondimento su L’Eco di Bergamo in edicola venerdì 20 settembre.
Ne rimane solo una, l’agraria Cantoni. È l’unica scuola di Treviglio aperta anche il sabato. Fino allo scorso anno condivideva la scelta con una scuola media e ben quattro superiori. Da giovedì scorso, invece, anche queste applicano la settimana corta. Per un totale di oltre cinquemila alunni e alunne della pianura bergamasca che si ritrovano con la novità del sabato libero.Quello degli istituti trevigliesi è quest’anno il «passaggio» più rilevante, ma non è l’unico.
Soluzione che convince
Da una prima rilevazione del servizio Istruzione della Provincia (risalente al maggio scorso), le scuole secondarie di secondo grado statali che la applicano – in toto o soltanto per alcune classi – sono una decina, cui si aggiungono alcune paritarie e numerose istituzioni formative. Da una prima rilevazione del servizio Istruzione della Provincia (risalente al maggio scorso), le scuole secondarie di secondo grado statali che la applicano – in toto o soltanto per alcune classi – sono una decina, cui si aggiungono alcune paritarie e numerose istituzioni formative. Tornando a Treviglio, l’accorciamento della settimana riguarda gli istituti Weil, Oberdan, Archimede e Zenale e Butinone. Oltre alla scuola media Grossi. Applicavano già da anni la settimana corta, invece, altre realtà sul territorio. Non è un caso che la rivoluzione trevigliese abbia coinvolto nello stesso anno le quattro scuole superiori più popolose. Non solo Treviglio, anche a Bergamo, Romano, Nembro e Gazzaniga la soluzione convince. Per ora, gli istituti non hanno riscontrato intoppi o ostacoli nell’attivazione e mantenimento della settimana corta. La riduzione risulta, anzi, apprezzata dagli studenti e dalle famiglie.
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