«Il Piccolo Principe», un’edizione per farlo conoscere ai più piccoli

IL CAPOLAVORO. Elide Fumagalli, di Bonate Sopra, lo ha adattato e reso accessibile alle scuole dell’infanzia e primarie.

Il capolavoro della letteratura «Il Piccolo Principe» scritto da Antoine de Saint-Exupery (quest’anno ricorre l’80° della morte avvenuta il 31 luglio 1944) è stato adattato in un’edizione speciale per rendere la lettura ancora più coinvolgente ed accessibile ai bambini dalla scuola dell’infanzia alle elementari.

L’autrice è Elide Fumagalli di Bonate Sopra che è anche editrice di «Vivo di fiabe», con alle spalle trent’anni di narrazione nelle scuole, dieci anni da maestra e dopo aver pubblicato trentacinque libri come autrice ed illustratrice tra cui l’ultimo a gennaio di quest’anno «La vera storia di Arlecchino».

Quest’anno ricorre l’80° della morte di 1944 di Antoine de Saint-Exupery

Un’edizione speciale

«Era da anni che pensavo di riscrivere ed illustrare “Il Piccolo Principe” in una edizione per Kamishibai e Kamishibook – racconta Elide Fumagalli – È un’edizione speciale per le scuole, dall’infanzia alla scuola primaria, ed è un’opportunità unica per scoprire, o riscoprire, un capolavoro della letteratura che ha toccato il cuore di milioni di persone in tutto il mondo. Un libro che lascerà un’impronta indelebile nel cuore di ogni bambino attraverso le ventotto tavole illustrate e le sessantaquattro pagine in pregiato cartoncino perlato per esaltare le illustrazioni. Perché leggere “Il Piccolo Principe” a scuola? Perché affronta temi fondamentali come l’amore, l’amicizia, la solitudine e la ricerca del senso della vita. Questi valori universali sono cruciali per lo sviluppo emotivo e sociale dei bambini, aiutandoli a comprendere meglio se stessi e il mondo che li circonda. Inoltre, il mio lavoro prevede attività di laboratorio che possono interessare le insegnanti».

Anche l’audiolibro

Questa speciale edizione, oltre alle tavole illustrate, è scritta in italiano, francese, inglese e spagnolo, oltre a una biografia di Saint-Exupery e l’audiolibro che si può scaricare.

«Questo libro affronta temi fondamentali come l’amore, l’amicizia, la solitudine e la ricerca del senso della vita. Questi valori universali sono cruciali per lo sviluppo emotivo e sociale dei bambini, aiutandoli a comprendere meglio se stessi e il mondo che li circonda. Inoltre, il mio lavoro prevede attività di laboratorio che possono interessare le insegnanti»

«Antoine de Saint- Exupery scriveva per i grandi ma il suo editore gli ha chiesto un libro per bambini e lo ha scritto con la sua modalità che conosceva: l’aviatore che racconta il suo incontro con il Piccolo Principe nel deserto – spiega Elide Fumagalli - La linea narrativa è adatta ad un pubblico adulto ma non ai bambini. Non ha un ordine cronologico; l’aviatore descrive l’incontro con il bambino ma il viaggio del Piccolo Principe viene spezzettato qua e là».

«Per questo motivo dalla mia esperienza trentennale di narratrice, decennale di maestra e di scrittrice da otto, ho pensato di riscriverlo così: “Il piccolo principe è l’io narrante, racconta la sua storia in ordine cronologico e il lieto fine è evidente e non termina con la morte del Piccolo Principe sulla Terra e un ipotetico ritorno sul suo asteroide, ma nella tavola finale lo si vede di nuovo a casa con la sua rosa. Per i bambini piccoli è importante che ci sia un lieto fine non ipotetico ma ben enunciato. Questo - conclude la scrittrice permette ai bambini di immedesimarsi nel personaggio e di seguire il viaggio del piccolo Principe via via che accade. Un grazie per il prezioso editing della maestra Agnese di Crescenzo e alla supervisione artistica di Marica Martella».

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