Il grande ciclismo è già nel 2025, Bergamo punta al «Lombardia»

I PROGRAMMI. Promoeventi al lavoro per l’arrivo in città della classica. Si pensa poi al Giro femminile. E per il 2026 a una tappa di quello maschile

Mentre i corridori hanno ripreso la bicicletta e iniziato la preparazione che aggiungono a quella che alternativamente svolgono in palestra, i dirigenti delle società di tutte le categorie nel ciclismo sono al lavoro a tavolino, impegno che non è da meno a quanti sono in sella.

Nel quadro generale dell’attività organizzativa spicca, da 22 anni a questa parte, la Promoeventisport che prese decollo a Colere, nella suggestiva Valle di Scalve, grazie a Giovanni Bettineschi e Fabio Belingheri i quali, abituati alle scalate in alta montagna, hanno deciso di affrontare anche quelle di ordine sportivo promuovendo eventi di sci alpino, sci nordico, ski roll, duathlon, skyrunning, atletica.

Nel ciclismo, l’idea del Giro femminile

Ma la Promoeventi di cui Bettineschi è presidente e Belingheri direttore generale, ha saputo aprirsi la strada soprattutto nel mondo del ciclismo. E con Bettineschi è d’obbligo parlare del 2025 e degli appuntamenti in provincia di Bergamo, con l’idea di una tappa del Giro femminile e l’arrivo del Giro di Lombardia nel mirino. Senza dimenticare che Promoeventi si è già proiettata nel 2026 con l’obiettivo di riportare nella Bergamasca una tappa del Giro d’Italia maschile.

In attesa il «Lombardia»

«Il 2025 sarà un anno di relativa transizione, ma in pentola bolle sempre qualcosa - conferma Bettineschi - . Lunedì 13 gennaio a Roma verrà svelato il Giro d’Italia 2025 per il quale, ribadiamo, la nostra richiesta non rientra nel disegno della gara. Ma abbiamo la promessa di un ritorno nella nostra terra della Corsa rosa. Snocciolando gli eventi, stiamo valutando per il 2025 a Bergamo una tappa del Giro d’Italia femminile, se ne parlerà prossimamente: momentaneamente il discorso rimane in sospeso. L’obiettivo principale rimane il Giro di Lombardia di inizio ottobre. L’Amministrazione comunale della nostra città è a conoscenza del progetto, per cui se il “Lombardia” non cambia rotta, la decisione definitiva è pur sempre di pertinenza della Rcs, e se permane la collaborazione con gli amministratori di Como, quest’anno a rigore di logica la corsa Monumento di chiusura dovrebbe partire in riva al Lario e concludersi a Bergamo».

Il Giro a Bergamo nel 2026

Ne frattempo Bettineschi e Belingheri si proiettano nel 2026, anno in cui una tappa del Giro d’Italia dovrebbe interessare Bergamo e provincia. È ancora prematuro iniziare a parlare di percorsi, ma per non lasciarsi trovare impreparati i due promoter scalvini e i loro collaboratori, tra i quali alcuni ex campioni del ciclismo orobico, stanno già abbozzando alcune idee che Rcs sta valutando.

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