
La salute / Bergamo Città
Domenica 23 Marzo 2025
I disturbi dell’apprendimento si manifestano in età infantile
COSA SONO I DSA. Si tratta di problematiche che derivano da una diversa modalità di funzionamento delle reti neuronali.
Capita sempre più spesso di sentire parlare di Dsa, sigla che indica i disturbi specifici dell’apprendimento, condizioni che consistono nella difficoltà di apprendere le abilità scolastiche di base. «Questi disturbi derivano da una diversa modalità di funzionamento delle reti neuronali, cioè del cervello – spiega la dottoressa Antonietta Colucci, psichiatra e psicoterapeuta coordinatrice dell’Ambulatorio di Psicologia e Psichiatria di Humanitas Medical Care di Bergamo – che sono coinvolte nei processi di lettura, scrittura e calcolo».
Le forme di Dsa sono varie: «Parliamo di dislessia in presenza di un disturbo specifico della lettura, per cui si fa fatica a decodificare un testo scritto; di disortografia quando c’è una ridotta abilità di codifica fonografica che non permette di scrivere le parole nel giusto modo; di disgrafia quando non si riesce a mantenere una grafia corretta e leggibile a causa di una difficoltà grafico-motoria; di discalculia quando il disturbo incide sulle abilità di eseguire calcoli matematici semplici».
L’età infantile al vaglio
I Dsa in genere si manifestano in età infantile: «Soprattutto dislessia, disortografia e disgrafia – prosegue la dottoressa –, per le quali è possibile fare una diagnosi già a partire dalle scuole elementari. La discalculia, invece, può essere “scoperta” anche più avanti, quando le difficoltà di calcolo aumentano negli anni scolatici». Quando nasce il sospetto della presenza di un Dsa? «Il primo sintomo è un rendimento scolastico difficoltoso, che può impattare sul piano emotivo e relazionale: il bambino può immaginare di non essere all’altezza dei compagni, sentirsi diverso dagli altri e sviluppare un atteggiamento ipercritico nei confronti delle proprie difficoltà. Problemi relazionali possono sorgere anche a livello familiare, quando l’interpretazione della difficoltà scolastica è legata al piano del giudizio (“non ti impegni abbastanza”) e non al piano della comprensione del disturbo».
Le misure dispensative
Chi è affetto da Dsa ha bisogno di maggior tempo per decodificare ed elaborare istruzioni scritte. Da qui nasce l’esigenza, a livello scolastico, di assicurare “misure dispensative” come assicurare tempi aggiuntivi per l’espletamento delle prove – fino al 30%in più – e “misure compensative” come utilizzo di tablet. Per ottenere le prescrizioni delle misure è necessario diagnosticare il disturbo con una Certificazione di Dsa valida per tutto il percorso di studi e rilasciata da équipe autorizzate da Ats Bergamo, come quella di Humanitas Medical Care in via Camozzi.
L’applicazione della certificazione comporta la predisposizione, da parte della scuola, di un piano didattico personalizzato: «Il fine – conclude la dottoressa Colucci – è di supportare lo studente, attraverso il piano e l’apprendimento di alcune tecniche, a gestire lettura, scrittura e calcolo in modo sereno e produttivo, rendendo scuola e studio una piacevole e fruttuosa esperienza».
© RIPRODUZIONE RISERVATA