Grumello, famiglia intossicata da monossido: salvata grazie alla camera iperbarica

I SOCCORSI. Mamma, papà e figlio di 7 anni sono stati sottoposti a un trattamento di ossigeno terapia in regime di emergenza.

Intossicazione da monossido: una famiglia composta da mamma, papà e un bimbo di 7 anni è stata salvata grazie alla camera iperbarica. L’allarme è scattato alle prime ore di domenica 23 febbraio, quando un appartamento di via Don Luigi Belotti a Grumello del Monte è stato invaso dal monossido di carbonio. Pare che la diffusione del gas tossico sia da imputare al malfunzionamento della caldaia del bagno.

L’allarme e i soccorsi

I tre inquilini, mamma papà e il figlio di 7 anni, sono riusciti a dare l’allarme e sono stati soccorsi e trasportato al Policlinico San Marco di Zingonia. Da qui, vista la gravità della situazione, sono stati trasferiti in Habilita Istituto di Neuroriabilitazione ad Alta Complessità di Zingonia, per un trattamento di ossigeno terapia in regime di emergenza. La camera iperbarica ha permesso ai tre intossicati di ristabilirsi, e, una volta fuori pericolo, sono stati nuovamente portati al Policlinico.

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