Cronaca / Val Calepio e Sebino
Giovedì 06 Giugno 2024
Giorgio e Giulia, fratelli e scrittori a 11 e 9 anni
TAVERNOLA. I libro si intitola «Alla scoperta degli animali con Giorgio e Giulia: uccelli» ed è nato dalla loro passione per gli animali e per la natura.
«Non smettiamo mai di osservare come bambini curiosi il grande mistero nel quale siamo nati» è la celebre esortazione di Albert Einstein. Ed è proprio dalla naturale curiosità di due ragazzini, due fratelli di Tavernola, che è nata una ricerca tradotta in un manuale rivolto ai coetanei. Un «libro delle vacanze» sugli uccelli che abitano i nostri territori, da completare negli spazi bianchi con dati da trarre da varie fonti, a seconda degli input, con foto da incollare, disegni e tanto altro ancora. Gli autori sono Giorgio Archetti, 11 anni, studente di prima media, e la sorella Giulia di nove, allieva di terza elementare. Edito da Silele e fresco di stampa, si intitola infatti «Alla scoperta degli animali con Giorgio e Giulia: uccelli». Il libro, un compendio di schede con tantissime informazioni raccolte nel corso degli anni, verrà presentato domenica alle 15 nella sala «Don Bruno» dell’oratorio di Tavernola dagli stessi fratelli, condotto da Maria Foresti che ha visto nascere questo studio, dai genitori che l’hanno sostenuto e dall’editore.
«Gli uccelli – spiegano Giorgio e Giulia – sono gli animali che vediamo e sentiamo ogni giorno ovunque siamo. Ci fanno compagnia con il loro cinguettio, ci meravigliano con i loro acrobatici voli o quando in stormi si dirigono verso mete lontane o quando attaccano le prede». Giorgio racconta che il suo preferito è il gheppio «per la tecnica che usa per agguantare la preda», invece a Giulia piace il picchio verde «per i colori delle sue piume e il ticchettio che produce con il becco contro la corteccia degli alberi». Curiosità e passione per la natura che i due fratelli hanno coltivato fin da piccolissimi, quando legati nel marsupio frequentavano i boschi con i genitori Vittorio e Marina Barbieri, incuriositi da tutto ciò che osservavano durante le passeggiate.
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