Fuori strada dopo malore a Stezzano, morto il 72enne

IL LUTTO. Angelo Ronchetti stava tornando a casa, lascia la moglie e due figli: «Papà,un grande lavoratore».

Era finito fuori strada dopo avere avuto un malore, dopo lo schianto sembrava essersi ripreso, ma è morto poco dopo essere arrivato in ospedale. Angelo Ronchetti, pensionato di 72 anni, di Stezzano, lascia nel dolore la moglie Rita, casalinga, i figli Ivan e Barbara con Marzio, i nipoti Diego, Fabio, Mattia, Davide e Christian.

L’incidente giovedì a Stezzano

Alle 14 in via Leonardo da Vinci: «Stava tornando a casa sulla sua Suzuki dopo aver fatto la spesa al supermercato – racconta il figlio Ivan – quando ha avuto un infarto. Ha tirato dritto, urtato un’auto parcheggiata ed è finito contro il muro. Nello schianto, ci hanno spiegato, ha avuto una scarica di adrenalina che gli ha fatto riprendere conoscenza. È uscito dall’auto con le sue gambe e ha rassicurato tutti che stava bene. Quando è arrivata l’ambulanza, però, ha perso di nuovo conoscenza, lo hanno rianimato per un’ora, ma è morto dopo essere arrivato al Papa Giovanni».

I funerali

I funerali saranno celebrati lunedì alle 9.30, partendo dall’abitazione di via Fermi 5/A dove è stata composta la salma, con arrivo alle 9.15 nella chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista per la recita del Rosario. Dopo la liturgia funebre Angelo Ronchetti sarà sepolto nel cimitero di Stezzano. «Papà ha lavorato 40 anni come gessista – prosegue il figlio – dal lunedì alla domenica, era artigiano in proprio e non si fermava mai. Da quando era in pensione si dedicava alle sue due passioni, l’orto e i nipotini che hanno 7, 8, 10 anni e due di 12. Tutta la famiglia abita nella stessa casa, degli appartamenti in villa, che proprio lui ha costruito. È stato un grande lavoratore, come non ce ne sono più, e nonostante questo non ha mai fatto mancare nulla alla mamma e a noi figli, facendoci studiare entrambi all’università. Non aveva mai avuto problemi di salute e anche giovedì, prima dell’incidente, era stato tutta mattina nell’orto».

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