Fungolandia, un altro successo anche se i funghi scarseggiano

L’EVENTO. Appuntamento fisso di fine estate, organizzata da Altobrembo, l’edizione 2024 ha dovuto far fronte alla presenza di pochi funghi, a cui però a saputo controbattere con iniziative dedicate a gastronomia, natura, territorio e storia.

Grande partecipazione di pubblico e un programma di eventi che anche quest’anno ha conquistato tutti. La 19aedizione di Fungolandia ha confermato le aspettative. Appuntamento fisso di fine estate, organizzata da Altobrembo, l’edizione 2024 ha dovuto far fronte alla presenza di pochi funghi, a cui però a saputo controbattere con iniziative dedicate a gastronomia, natura, territorio e storia. «Sono contento per come è andata, nonostante il brutto tempo abbia influito su alcune attività – dichiara Andrea Paleni, presidente di Altobrembo –. In particolare, le escursioni dedicate al mondo dei funghi e la mostra hanno registrato un minore riscontro da parte del pubblico, complice la consapevolezza che i funghi scarseggiavano. Tuttavia, le altre attività mirate alla valorizzazione del territorio hanno funzionato molto bene». Le cifre parlano chiaro: durante i 10 giorni, la rassegna, Fungolandia ha accolto un totale complessivo di circa 4.500 visitatori.

«Questi sono i numeri – sottolinea Paleni –, che facciamo ogni anno. Oggi non puntiamo più su grandi folle come nei primi anni, ma su attività a numero chiuso (non tutte) e su un target interessato a ciò che facciamo e che può poi tornare durante l’anno a visitare i nostri luoghi». Tra le iniziative più apprezzate, i concerti all’alba e quello a lume di candela a Sparavera, che hanno attirato un pubblico entusiasta. Gli appuntamenti ricorrenti sono tra i più attesi e confermano sempre buoni numeri. Anche la visita culturale a Ornica, con tre tappe di aperitivo, hanno raccolto un’ottima partecipazione.

Guardando al futuro, l’associazione sta già pensando alla prossima edizione, che sarà la 20a. «Stiamo valutando diverse opzioni – conclude Paleni –, tra cui l’idea di spostare la data dell’evento in un periodo con più funghi, oppure di concentrarci maggiormente sull’aspetto gastronomico. Sono ragionamenti in corso, ci sono pro e contro da considerare. Vedremo come sarà».

Iniziative per l’autunno

Altobrembo si prepara anche a celebrare l’autunno con una serie di iniziative che valorizzano il territorio e invitano a scoprire la bellezza del foliage e la ricchezza culturale della zona. Tra fine settembre e ottobre, le proposte saranno molteplici, tutte accomunate dal contatto diretto con la natura e la valorizzazione delle tradizioni locali. Gli ultimi due fine settimana di ottobre saranno dedicati al foliage, un’occasione per immergersi nella natura autunnale e apprezzarne i colori. «Abbiamo organizzato escursioni fotografiche e attività culturali per far vivere il paesaggio autunnale da diverse prospettive – conclude Paleni –. Oltre alle passeggiate guidate da esperti, sono previste attività, come i laboratori, e non mancheranno iniziative per i più piccoli. Un concerto nel bosco completerà l’esperienza, regalando ai partecipanti un momento di relax immerso nel silenzio e nei suoni della foresta». A fine mese, poi, ci sarà il Tour dei Baschenis. E, infine, l’iniziativa «Arte in Cammino» il primo weekend di ottobre, una camminata lungo la storica Via Mercatorum di tre giorni, con partenza da Selvino e arrivo al Passo San Marco.

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