Fontanella, sabato mattina i funerali di Anna. «Sarà lutto cittadino»
Grande cordoglio per la piccola Anna Greco, morta dopo essere rimasta coinvolta in un incidente stradale a febbraio. Sabato mattina 20 luglio a Fontanella, in occasione dei funerali nella chiesa parrocchiale di San Cassiano, sarà lutto cittadino.
Sabato mattina 20 luglio, in occasione dei funerali di Anna, in programma alle 10 nella chiesa parrocchiale di San Cassiano, a Fontanella sarà lutto cittadino, proclamato «in segno di cordoglio, vicinanza e riflessione» come recita l’ordinanza: bandiere a mezz’asta, attività chiuse dalle 10 alle 11, niente comportamenti in contrasto con lo spirito del lutto cittadino e divieto di svolgere attività incompatibili con il carattere luttuoso della giornata.
Grande dolore a Fontanella e in tutta la Bergamasca per Anna Greco, di soli 6 mesi, morta mercoledì 18 luglio in ospedale dopo il terribile incidente che l’ha vista coinvolta a Strozza, lo scorso 25 febbraio. «Lei è stata la nostra piccola guerriera» è il ricordo dei genitori: «Ci piace pensare che un pezzettino di Anna sia rimasto nel cuore di tutti quelli che l’hanno conosciuta, perché nella sua brevissima vita ha lottato e sofferto tanto ma ha anche donato immensa gioia».
Non è da tutti reagire così davanti alla morte di una figlia di soli sei mesi, la prima, tanto desiderata «perché era noi due» dicono i genitori. Ma Francesco Greco e Antonella Cardia, 35 e 30 anni, davanti a quello scricciolo nella bara bianca («Ma era lunga per la sua età, le ho messo il vestitino da 12 mesi», sottolinea la mamma) hanno solo parole d’amore. La loro piccola Anna «ha lottato come un leone» ma mercoledì «ha deciso di farci smettere di soffrire, perché so che lo ha fatto per noi, sapeva che per lei avremmo fatto qualsiasi cosa».
«Tutto quello che sembrava non potesse essere in grado di fare, lei lo ha fatto regalandoci dei momenti magici»
L’incidente del 25 febbraio
Lo scorso 25 febbraio la coppia con la bimba nell’ovetto (aveva 50 giorni) stava andando dalla mamma di Antonella a Capizzone. Dalla direzione opposta proveniva un’auto guidata da un ventiduenne (che ora sarà indagato per omicidio stradale). L’urto era stato frontale, violentissimo, poi le auto avevano preso fuoco. A riportare le conseguenze peggiori erano stati lo stesso ragazzo e Anna, con un grave trauma cranico, trasportati all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo. Il ragazzo era stato dimesso mentre la piccola è rimasta ricoverata sino al 20 marzo, quando i medici hanno dato il via libera al trasferimento a «La Nostra Famiglia» di Bosisio Parini (Lecco), struttura riabilitativa all’avanguardia dove Anna è stata ospite per circa due mesi. «Nel periodo di riabilitazione – racconta papà Francesco – Anna ha dimostrato una forza fuori dal comune. Tutto quello che sembrava non potesse essere in grado di fare, lei lo ha fatto regalandoci dei momenti magici. Si muoveva, ci guardava, faceva dei versetti e delle smorfie, mangiava da sola dal biberon». Francesco e Antonella sapevano che quella della loro bimba era una situazione sul filo del rasoio che purtroppo, il mese scorso, si è aggravata. Da lì il nuovo ricovero al «Papa Giovanni» per un intervento chirurgico alla testa. Poi, un periodo di alti e bassi e quando sembrava che Anna potesse addirittura tornare nella struttura di Bosisio Parini è arrivato il peggioramento che le è stato fatale.
«Una forza fuori dal comune»
«Siamo sempre stati sul chi va là – aggiunge mamma Antonella –, poteva andare bene come poteva non andare bene, ma conoscevamo la situazione. Ci sono stati dei miglioramenti grazie ai quali Anna è stata trasferita nel reparto di Pediatria ma alla fine era tanto stanca, stava soffrendo. È stata eccezionale. Ci ha mostrato una forza vitale che ha trasmesso a noi e a tutti quelli che l’hanno conosciuta».
Sabato i funerali
Il funerale di Anna sarà celebrato nella chiesa parrocchiale di San Cassiano a Fontanella sabato 20 luglio alle 10. Ora la salma della piccola si trova nella camera mortuaria dell’ospedale di Bergamo.
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