Ferito da una bottigliata: «Autolinee, fronte caldo»

L’AGGRESSIONE. Vistoso taglio alla schiena per un 19enne, l’autore è stato denunciato. I negozianti: situazione peggiorata. Angeloni: «Attenzione alta sulla zona».

Un’altra aggressione, conclusasi con il ferimento a bottigliate di un giovane, nella zona «calda» delle autolinee. Il fatto è accaduto sabato 31 agosto in piena mattinata, di fronte a diverse decine di persone che si trovavano alle pensiline e all’interno della stazione dei bus, dove ci sono bar e biglietteria. Il bilancio è di un ragazzo di 19 anni rimasto ferito (ha riportato un vistoso taglio alla schiena) e di un altro giovane, ritenuto l’aggressore, rintracciato poco dopo dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Bergamo, e denunciato a piede libero con l’accusa di lesioni personali.

I fatti

Non è stato stabilito se si sia trattato di un’aggressione tout court o di una lite per futili motivi

Secondo una prima e sommaria ricostruzione dei fatti, erano circa le 11,15 quando il diciannovenne, italiano, insieme a una ragazza si è recato dalle parti della pensilina 3 delle autolinee, in un punto che viene descritto da chi lavora in zona come abitualmente frequentato da balordi (oltre ovviamente da chi deve prendere il pullman), i quali stazionano per ore sulle panchine e spesso litigano tra di loro.

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Per ragioni che non sono ancora state del tutto chiarite – non è stato stabilito se si sia trattato di un’aggressione tout court o di una lite per futili motivi – il 19enne ha avuto una colluttazione con un giovane straniero. I due si sono affrontati prima all’altezza della pensilina tre, poi proseguendo lo scontro anche all’interno della stazione delle autolinee. Nel corpo a corpo, lo straniero ha deliberatamente rotto una bottiglia di birra e utilizzato il coccio come arma, ferendo alla schiena la vittima, sotto gli occhi attoniti dei presenti, che lo invitavano a desistere. Dopodiché è scappato, lasciando il ferito sanguinante, con un vistoso taglio nella parte inferiore della schiena.

I soccorsi

Subito è intervenuta la guardia della società di vigilanza Sicuritalia che effettua quotidianamente il presidio della stazione autolinee, insieme ad alcuni esercenti, che hanno prestato soccorso al giovane ferito e hanno chiamato i soccorsi e le forze dell’ordine. Sul posto è intervenuta un’ambulanza di Areu che ha trasportato il ferito all’ospedale Humanitas Gavazzeni, per le cure del caso. Le sue condizioni fortunatamente non sono gravi. L’aggressore, descritto nei particolari dai presenti (fisionomia e capi di abbigliamento indossati), è stato rintracciato poco dopo da una pattuglia dei carabinieri, che lo hanno identificato e denunciato.

«Situazione peggiorata»

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«Purtroppo nel periodo estivo la situazione della zona è peggiorata – sospira Luca Mangili, tabaccaio alle autolinee – con bivacchi a tutte le ore, litigi e spesso con l’utilizzo di coltelli e cocci di bottiglia branditi come armi improprie. Spiace constatare – aggiunge il commerciante – come il presidio fisso delle forze dell’ordine si concentri principalmente sulla zona della stazione ferroviaria, quando invece il fronte più “caldo” in questo periodo è proprio il nostro, qui alla stazione delle autolinee».

«Attenzione alta»

«Manteniamo alta l’attenzione su tutto il quadrante - replica l’assessore alla Sicurezza del Comune di Bergamo, Giacomo Angeloni – e a questo proposito ringrazio la questura perché, con l’ordinanza di fine agosto, ha intensificato ulteriormente i controlli già in atto e ampliato i confini del presidio, comprendendo tutta l’area, che si estende da un lato fino a via Paglia, dall’altro fino alle autolinee e a via Foro Boario. Visti i fatti che accadono – conclude l’assessore – ce n’è davvero bisogno».

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