Economia / Bergamo Città
Mercoledì 21 Agosto 2024
Fallimenti, da luglio 2023 aumento del 20% a Bergamo
L’ANALISI. La nostra provincia, nei primi sei mesi del 2024, è quarta in Lombardia per numero di liquidazioni giudiziali e fallimenti.
Secondo l’analisi condotta dal commercialista cremasco Alberto Valcarenghi, il Tribunale di Bergamo ha dichiarato il 9% delle procedure di tutta la regione. I numeri, però, sono sostanzialmente in linea con quelli del primo semestre dell’anno scorso: 83 contro le 81 del periodo gennaio-giugno 2023. Allargando, invece, il periodo temporale, i dati peggiorano. Perché in un anno, cioè dal 1o luglio 2023 al 30 giugno 2024, liquidazioni giudiziali e fallimenti ammontano a 162, in crescita del 20% rispetto a quelli registrati tra il 1o luglio 2022 e il 30 giugno 2023, pari a 135.
Complessivamente nella nostra regione sono stati dichiarati 928 liquidazioni giudiziali e fallimenti rispetto ai 796 del periodo gennaio-giugno 2023: un aumento di 132 procedure (più 17%)
I dati per provincia
Tornando al primo semestre di quest’anno, c’è da dire che solo in due province lombarde - Cremona e Sondrio - si assiste a un calo delle procedure, che scendono rispettivamente del 39% e del 50%. In tutti gli altri 11 Tribunali si rileva un aumento, anche se in quello di Bergamo c’è la crescita più contenuta: più 2%. Il picco si registra a Como (più 94%), dove le procedure sfiorano il raddoppio, passando da 16 a 31, numeri comunque contenuti. A precedere Bergamo ci sono Milano con 389 procedure contro le 358 dei primi sei mesi dell’anno scorso (più 9%), il 42% di tutte le procedure della Lombardia; Brescia (130 contro 102, più 27%) e Monza (90 contro 64, più 41%).
Complessivamente nella nostra regione sono stati dichiarati 928 liquidazioni giudiziali e fallimenti rispetto ai 796 del periodo gennaio-giugno 2023: un aumento di 132 procedure (più 17%). I numeri crescono se si prende in considerazione l’ultimo anno: da luglio 2023 a giugno 2024 le procedure hanno raggiunto le 1.696 unità: 316 in più rispetto alle 1.380 di un anno prima.
L’unica nota positiva
Una nota positiva comunque c’è: il numero di liquidazioni giudiziali e fallimenti nella nostra regione è inferiore a quello del periodo pre-Covid. E non di poco, bensì del 30%: da luglio 2023 a giugno 2024, rispetto al 2019, si sono registrate 733 procedure in meno.
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