Dorme due notti in un b&b ma poi paga con un bonifico falso

LA TRUFFA. La denuncia del proprietario di un bilocale in via Bono a Bergamo.

Ha dormito due notti in un bilocale per affitti brevi in via Bono, domenica se n’è andata e il bonifico utilizzato per pagare è risultato fasullo. Il proprietario dell’appartamento, truffato di 200 euro, vuole mettere in guardia i suoi colleghi diffondendo la descrizione della donna: «È alta un metro e 70, italiana, 55 anni, capelli lunghi neri lisci, labbra rifatte – descrive –. Ho tutti i suoi dati perché mi ha lasciato la carta d’identità. Presenterò denuncia in questura, a cui ho già segnalato l’accaduto».

Tutto è successo lo scorso fine settimana: «Ha chiamato una ragazza dicendo che doveva prenotare due notti, venerdì e sabato, per sua madre. Le ho mandato il link sul cellulare per pagare con Sumup ma mi ha detto che non riusciva e mi ha mandato a sua volta un link in WhatsApp. Non mi sono fidato e lei mi ha detto che mi avrebbe fatto un bonifico. Le ho inviato i dati e lei la ricevuta, che poi si è rivelata essere falsa.

Venerdì è arrivata la presunta mamma con un bagaglio, ha dormito qui due notti e siccome io abito nella porzione di appartamento accanto a quella che ho messo in affitto, la sera ho sentito che parlava in continuazione di codici, chiedeva a qualcuno di mandarglieli. Mi è parsa una cosa strana ma non mi sono preoccupato più di tanto. Domenica mattina se n’è andata e solo allora mi sono reso conto che mi aveva truffato, perché i 200 euro pattuiti non erano mai arrivati sul mio conto. Volevo segnalare l’accaduto a L’Eco di Bergamo per mettere in guardia i miei colleghi e chi lavora nel settore, perché in questura mi hanno detto che stanno arrivando tante segnalazioni. Io ho tutti i dati della donna ma non quelli della fantomatica figlia. È bene fare attenzione se non volete fare la mia fine».

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