Da Peters (al tramonto) a Koop. E quella rete decisiva di Pinilla... L’AZ: quarta forza del calcio orange

storia. La storia di Dino Nikpalj

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L’ essenza sta tutta nel nome, dove AZ rappresenta la fusione tra l’Alkmaar ’54 (dall’anno di nascita) e lo Zaanstreek, altra squadra locale nata 10 anni dopo. Il ’67 è molto semplicemente l’anno del matrimonio tra le due realtà di questa tranquilla cittadina di 110mila abitanti a un’ora scarsa da Amsterdam direzione nord. Verso le Frisone per capirci. Dopo il decennio nero 1988-1998 passato in 2ª divisione quelli di Alkmaar sono stabilmente nel massimo campionato. In Europa il traguardo più recente è la semifinale di Conference persa col West Ham nel 2023, ma il vero rimpianto è quella di Europa League nel 2005 con lo Sporting Lisbona, un rocambolesco doppio confronto finito 4-4 con i portoghesi qualificati per il maggior numero di reti in trasferta: 2-1 a Lisbona e 2-3 ad Alkmaar con rete al secondo di recupero dei supplementari. All’andata la rete decisiva per lo Sporting l’aveva segnata a 10 dalla fine tal Mauricio Pinilla, il cileno che una decina d’anni dopo vestirà la maglia dell’Atalanta.