Città Alta, il parcheggio della Fara apre ad aprile

BERGAMO. Lavori in dirittura d’arrivo per la (tribolata) opera attesa da 23 anni. In tutto 469 posti auto: dei 64 messi sul mercato, ne sono rimasti 24 che possono essere acquistati. Biglietto a 3,4 euro, tre le tipologie di abbonamento.

Il parcheggio alla Fara aprirà ad aprile. A Palazzo Frizzoni si sta lavorando per fissare la cerimonia di inaugurazione del silo dopo le vacanze pasquali. Un’opera attesa da 23 anni (nel 2001 la prima convenzione), tanto tribolata quanto contestata, ormai al fotofinish.

Mancano gli ultimi interventi su cui gli operai si stanno concentrando e a seguire ci sarà il collaudo. Lo smontaggio della gru, in programma in questi giorni, è stato rinviato di una settimana, ma, assicura l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Bergamo Marco Brembilla, «ormai manca davvero poco, si apre ad aprile». In campo l’impresa salernitana Iozzino: i lavori agli impianti sono terminati, sono in corso alcune verniciature ai piani (il materiale è stato fatto arrivare appositamente dall’Austria perché, si dice, particolarmente resistente al passaggio delle auto). Sono stati conclusi anche i lavori sulla parte verde, con la collina «ricostruita» sopra lo scheletro del parcheggio. Le piante sono state messe a dimora, imbrigliate in reti e vasche al nuovo versante, e i vialetti sono stati ridisegnati, seguendo i sentieri del vecchio parco faunistico. «È pronto anche il Belvedere, il risultato è molto bello» accenna l’assessore Brembilla. Che illustra le ultime operazioni sull’altro fronte del parcheggio, a monte, in via Solata: «Si stanno ultimando i lavori sull’ex rifugio antiaereo, passaggio pedonale che conduce all’uscita, e entrata, del parcheggio, in via Solata. L’impresa sta aspettando del materiale per impermeabilizzare la copertura del passaggio, così che non ci siano infiltrazioni d’acqua». L’ingresso al parcheggio della Fara non creerà interferenze con il confinante asilo nido comunale. Assicura Brembilla: «Gli spazi sono ben definiti, per poterlo fare abbiamo lavorato su un piano interrato».

Si lavora anche sulla mobilità, con nuove telecamere che regolamenteranno l’accesso al silo (e a Città Alta). Anche queste si dovranno accendere ad aprile, «insieme al parcheggio – spiega l’assessore alla Mobilità Stefano Zenoni –. Contiamo di attivare, sempre ad aprile, anche le telecamere in via San Lorenzo-piazza Mercato del Fieno. Una volta inaugurato il parcheggio, la sosta lungo le Mura sarà riservata ai residenti. Potremo così continuare a liberare le piazze storiche dalle auto, come piazza Angelini». Anche Enrico Felli, presidente Atb, conferma che i lavori sono ormai agli sgoccioli: «Il lavoro è venuto molto bene, sono soddisfatto – rileva –. Sarà una bella struttura, penso al parcheggio di piazza Meda a Milano».

Ci sono ancora posti

Il parking Fara si sviluppa su 11 piani: a disposizione ci sono 469 posti auto che sono distribuiti su otto piani, i restanti tre piani sono dedicati a servizi e impianti. Il silo è inglobato nel colle di Sant’Eufemia, con un dislivello di 30 metri, da via Fara a Solata, compensato da due ascensori che saranno riservati a chi parcheggia o ai residenti. Sarà invece percorribile da tutti il percorso pedonale sopra la collina, destinato a diventare un «bosco urbano».

Tutto è (quasi) pronto, ma non tutti i posti auto che sono stati messi in vendita da «Best in parking» sono stati assegnati. Dei 64 posti messi sul mercato al costo di 54.900 euro (più Iva, più adeguamento Istat dal dicembre 2022 al rogito) 24 sono ancora disponibili. Sul sito (www.bestinparking.com) è stato pubblicato un nuovo avviso per assegnare i posti auto o prenotare abbonamenti. La gestione è di Bergamo Parcheggi (di cui fa parte Atb), controllata da Parcheggi Italia che a sua volta fa riferimento all’austriaca «Best in parking». Fa il punto il presidente Felli: «Dei 64 posti auto messi a disposizione dando priorità, ai residenti o a chi ha attività in Città Alta, ne sono stati venduti 40. Ne restano ancora 24 che potranno essere acquistati da chiunque, anche da chi risiede in un’altra città». E se non saranno assegnati, la società li metterà sul mercato con altre condizioni, ad esempio attraverso abbonamenti. Ne sono già previste tre tipologie: dalle 9 alle 19 al prezzo di 1.980 euro, dalle 19 alle 9 a 1.068 e 24 ore a 2.544 (da adeguare all’Istat). Il biglietto orario dovrebbe invece costare 3,4 euro, quasi il doppio rispetto al costo attuale delle strisce «blu» lungo le Mura, 1,80 euro all’ora.

Mancano dunque circa due mesi all’apertura del silo, dopo una serie di rinvii e di aumenti dei costi che sono maturati negli anni (il cantiere era partito nel 2008, subito bloccato dalla frana del 2009). L’opera, preventivata in 8 milioni di euro, è arrivata a costarne 25. Aspetti che anche ieri i No ParkingFara hanno enfatizzato sulla loro pagina Facebook, puntando l’indice sui «ripetuti rinvii» e le «inverosimili previsioni» sulla fine dei lavori.

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