Cercano di rubare degli abiti: uno fugge, l’altro si scusa

TREVIGLIO. Furto sventato dagli agenti di sorveglianza, che hanno notato i due mentre nascondevano dei capi d’abbigliamento in un borsone.

Martedì gli agenti di sorveglianza dell’Ipercoop di Treviglio hanno sventato un tentativo di taccheggio ad opera di due uomini. All’interno del supermercato, uno dei vigilanti ha notato i due prendere vari capi di abbigliamento e nasconderli in un borsone.

Seguiti i sospettati, gli agenti di sorveglianza hanno intimato loro di fermarsi, al che uno dei due si è dato alla fuga, mentre il complice si è consegnato. Sul posto sono sopraggiunti i carabinieri della volante di Treviglio che hanno arrestato l’uomo. Addosso aveva un «bottino» del valore di circa mille euro: 8 polo firmate Lacoste e un paio di pantaloni Adidas.

Le scuse

Il giudice non ha convalidato l’arresto per ragioni tecniche: la pena per concorso in tentato furto è inferiore al minimo previsto per l’arresto facoltativo

Ieri l’udienza di convalida dell’arresto ha visto l’imputato, cittadino marocchino irregolare di 45 anni, ammettere parzialmente la sua responsabilità. L’uomo ha dichiarato al giudice di non aver pianificato di partecipare al furto ma, avendo visto il conoscente sottrarre la merce, non avrebbe desistito dalla complicità. Ha inoltre chiesto scusa.

Il giudice non ha convalidato l’arresto per ragioni tecniche: la pena per concorso in tentato furto, infatti, è inferiore al minimo previsto per l’arresto facoltativo. La difesa ha comunque accettato di procedere con rito direttissimo, ottenendo termine a difesa per il 18 dicembre. Il difensore ha dichiarato che proporrà di accedere alla condotta riparatoria.

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