
Cavernago, dolore corale: «Il paese perde due figli». Oggi lutto cittadino e l’ultimo saluto
LA TRAGEDIA. Lutto per i 19enni morti sabato sulla 498. Grave la sorella di Nora. Lunedì l’ultimo saluto. Oratorio e centro sportivo chiusi: «Avevano tanti sogni»,

Cavernago
L’oratorio e il centro sportivo chiusi, senza il solito movimento di giovani tipico del weekend. Il cielo grigio, incupito dalle nuvole. E le bandiere disposte a mezz’asta. Sono giorni di grande dolore a Cavernago, per la morte di Nora Jawad e Riccardo Gualandris, entrambi 19enni, apprezzati e conosciuti in paese per il loro impegno nel sociale e nel mondo dello sport. «È come se avessimo perso due figli», commenta il sindaco di Cavernago, Giuseppe Togni, sintetizzando il sentimento di un paese attonito e affranto per la tragedia consumatasi all’alba di sabato, intorno alle 5.
La dinamica dell’incidente
I due amici stavano ritornando a casa dopo una serata in compagnia al Setai di Orio, quando sono rimasti vittime di un violento frontale con un mezzo pesante. Le loro giovani vite, piene di sogni e passioni, si sono spezzate sulla bretella inaugurata lo scorso settembre lungo la provinciale 498 a Cavernago, a poche centinaia di metri dalle case in cui abitavano con le rispettive famiglie. Alla guida dell’Opel Corsa c’era Nora, al suo fianco Riccardo, sui sedili posteriori sedevano la gemella della giovane e un loro amico, anche lui 19enne di Cavernago. Stando alle prime ricostruzioni, la vettura dei ragazzi avrebbe sbandato, per cause ancora in fase d’accertamento. Inevitabile lo scontro frontale contro un camion che procedeva nel senso opposto di marcia. Nora e Riccardo sono morti sul colpo. Feriti gli altri due coetanei.
La gemella di Nora è stata trasportata in codice rosso agli Spedali Civili di Brescia, dove è ricoverata in prognosi riservata: le sue condizioni restano gravi. Il loro amico 19enne è stato portato in codice rosso all’ospedale Papa Giovanni XXIII e sembra che stia meglio, nonostante sia ancora sotto choc per l’incidente. L’autista del mezzo pesante, illeso, è risultato negativo ai test per alcol e droga. All’altezza del punto dell’incidente, sulla 498, qualcuno ha collocato dei fiori per ricordare Nora e Riccardo.
L’abbraccio
La comunità, unita nel dolore e attonita per questa tragedia, s’è unita intorno alle due famiglie, come dimostra il via vai di persone alla camera ardente dei due giovani, allestita nella chiesa di Malpaga. In diverse centinaia hanno abbracciato le famiglie straziate. C’erano i parenti, gli amici, i compagni di studi e sport, le istituzioni, i rappresentanti delle tante associazioni del territorio e numerosi compeasani. A gestire l’intenso traffico, all’ombra del castello, i volontari della protezione civile del paese.
Giovani conosciuti in paese
Nora e Riccardo erano molto conosciuti ed apprezzati, attivi in diversi ambiti, dal sociale allo sport. Lei, d’origine marocchina da parte del papà, giocava a pallavolo nella Polisportiva, lui era accompagnatore della squadra di calcio Under 17 dell’Asd Cavernago, dopo aver praticato tamburello a Malpaga. Avevano un passato nel Consiglio comunale dei ragazzi e si davano da fare in oratorio, nelle sagre locali e nel Cre. Entrambi studiavano: Nora frequentava Scienze infermieristiche all’università, come la gemella, mentre Riccardo era all’ultimo anno di superiori all’Istituto Majorana di Seriate e tra qualche mese avrebbe sostenuto l’esame di maturità.
Il ricordo durante la Messa della domenica
Nella parrocchiale di Cavernago, durante la Messa delle 11 di domenica, la comunità si è unita alla preghiera nel ricordo delle vittime e sono stati accesi tanti lumini. «In questo momento di dolore invitiamo tutti ad unirsi nella preghiera, affidando al Signore le anime dei ragazzi scomparsi e invocando conforto e guarigione per coloro che sono ricoverati in ospedale», è il messaggio dell’Unità pastorale di Cavernago e Malpaga. «Sono giorni di grande dolore, per due giovani solari conosciuti da tutti – riferisce il sindaco –. La comunità li ha visti crescere e accompagnati fin da piccoli, cercando di creare le condizioni per far emergere i loro talenti. È come se avessimo perso due figli. Nora e Riccardo avevano tanti sogni e una vita davanti. Tutto il paese e la tante associazioni sono vicine alle famiglie, in maniera discreta e silenziosa, dimostrando il grande cuore della comunità».
Partite annullate
I rappresentanti della Polisportiva, dell’Asd Malpaga Tamburello e dell’Asd Cavernago hanno evidenziato la grande passione per lo sport dei due amici 19enni: «Condividevamo il campo, vedevo Riccardo sempre tutti i mercoledì e venerdì - dice un allenatore dell’Asd Cavernago fuori dalla camera ardente-. Un bravo ragazzo, molto sensibile e disponibile al dialogo». Le partite sono state annullate in segno di lutto, il centro sportivo è rimasto chiuso, così come l’oratorio.
Lunedì lutto cittadino, le esequie dalle 14.30
Per lunedì, giorno dell’ultimo saluto ai due ragazzi, il sindaco Togni ha disposto il lutto cittadino, «per manifestare in modo tangibile alle famiglie il dolore dell’intera comunità». Alle 14,30 nella parrocchiale saranno celebrati i funerali di Riccardo. La salma verrà poi portata in corteo fino al cimitero, dove alle 15,30 ci sarà l’addio a Nora e dove entrambi saranno tumulati. «Al termine un momento congiunto di raccoglimento per questi due giovani legati da una profonda amicizia – aggiunge il sindaco –. Sono attese tantissime persone, tra parenti, amici, associazioni, compagni di sport e studi, semplici concittadini. Per questo abbiamo allertato la protezione civile e l’associazione nazionale carabinieri, per la gestione della viabilità».
© RIPRODUZIONE RISERVATA